Giampaolo Morelli e Carolina Crescentini in “Come far litigare mamma e papà”

Sono i protagonisti di un’allegra commedia dove il figlio li vuol fare divorziare a tutti i costi Paolo Fiorelli La nuova commedia di Giampaolo Morelli e Carolina Crescentini, "Come far litigare mamma e papà", parte subito con uno spunto divertente: ormai i figli di genitori separati sono talmente tanti che a sentirsi escluso, a scuola, è quello che ha mamma e papà che si amano (e lo amano) fino allo sfinimento. (Tv Sorrisi e Canzoni)

La notizia riportata su altri media

Una lunga e divertente intervista ricca di aneddoti e curiosità per raccontare le vite, ancor prima che le carriere, di due straordinari interpreti del nostro cinema e della nostra televisione. Romana lei, napoletano lui, che da Napoli ha tratto tutta la forza e l’ispirazione artistica per arrivare dov’è oggi, “Napoli è casa, è tutto per me. (Sky Tg24 )

HOT CORN TV | Come far litigare Mamma e Papà, il trailer VIDEO | Qui per l’intervista integrale: L’intervista al cast e al regista. (The Hot Corn Italy)

Com'era il detto? Tra moglie e marito, non mettere il dito. Da questo spunto, ecco Come far litigare mamma e papà, family movie diretto da Gianluca Ansanelli e scritto insieme a Tito Buffulini. (Movieplayer)

Cosa prova un bambino ad essere l'unico a non avere genitori separati?

Un racconto di formazione scarico già dalla partenza, che non trova mi la chiave giusta per aprirsi alla spensieratezza. Liberamente ispirato al film La mia famiglia a soqquadro di Max Nardari. (Sentieri Selvaggi)

Giampaolo Morelli, Carolina Crescentini e il piccolo Andrea Condè sono i protagonisti di Come far litigare mamma e papà, una commedia di Gianluca Ansanelli sulla famiglia contemporanea. Il film arriva al cinema oggi, 11 settembre, con Warner Bros. (ComingSoon.it)

Con Giampaolo Morelli e Carolina Crescentini nei panni dei genitori, Elisabetta Canalis che interpreta un personaggio che porta scompiglio nella vita della famiglia, è un film che promette di essere una pellicola che fa sorridere, ma anche riflettere. (Radio 105)