musetti nei quarti: «ora voglio giocarmi le medaglie»

Lorenzo Musetti è ai quarti di finale del tabellone del singolare maschile. Agli ottavi, il tennista azzurro (testa di serie numero 11) ha sovvertito il pronostico, superando l'americano Taylor Fritz (numero 7 del seeding) in due set (6-4, 7-5). Nel prossimo turno Musetti se la vedrà con il tedesco Zverev, terza testa di serie, che ha battuto l'australiano Popyrin.«Penso di aver giocato una bellissima partita contro un grande avversario», ha detto Musetti dopo la vittoria. (Il Centro)

La notizia riportata su altri media

Musetti lavora molto sull’agilità del movimento di gambe, con esercizi di stretching mentre solleva dei pesi leggeri o con attrezzi che lo portano a saltare e a muoversi velocemente. Adesso si gioca una medaglia olimpica: ecco un po’ di curiosità su di lui. (La Gazzetta dello Sport)

Non è riuscito a vendicarsi - sportivamente parlando - di Wimbledon: anche venerdì 2 agosto, Lorenzo Musetti ha dovuto inchinarsi a Novak Djokovic, perdendo la semifinale con cui avrebbe staccato il pass per una finale gloriosa alle Olimpiadi di Parigi 2024. (Vogue Italia)

Con Sinner costretto al ritiro anticipato e Paolini eliminata, le speranze del tennis azzurro nel singolare alle Olimpiadi 2024 sono concentrate su Musetti. Il futuro è adesso: così come il suo fiero proprietario, anche l'auto di Lorenzo Musetti è giovane e arrembante. (Virgilio)

Lorenzo Musetti è l'atleta azzurro del tennis che oggi sfiderà Djokovic nella semifinale del singolare maschile di queste Olimpiadi. Oggi sarà impegnato contro la sua "bestia nera": Novak Djokovic. (ilmessaggero.it)

Musetti ha compiuto la tanto attesa maturazione, e la vittoria contro Alexander Zverev, campione olimpico in carica, ne è la definitiva dimostrazione. (Tennis World Italia)

A scovarlo era stato il barone Giorgio De Stefani, uomo che giocava con due dritti e che durante un torneo in Svizzera lo aveva segnalato allo sgangherato comitato olimpico italiano che aveva bisogno di atleti per le vicine Olimpiadi di Parigi del 1924. (L'Ultimo Uomo)