La viltà dell’Occidente davanti al genocidio
Penso spesso al rapporto tra il genocidio dei palestinesi e la nostra responsabilità, di noi occidentali. Mi sembra di cogliere una certa relazione dialettica tra le colpe di Israele – e degli Stati Uniti suoi alleati – con l’indifferenza e l’ipocrisia, atteggiamenti tipici di gran parte della popolazione e della politica occidentale; d’altra parte, ciò che si manifesta con tanta crudeltà non potrebbe manifestarsi senza il nostro disinteresse o la nostra complicità. (Contropiano)
La notizia riportata su altre testate
«Alla fine della Guerra Fredda – spiega lo scrittore franco libanese in una intervista a Repubblica – siamo passati da un mondo diviso per linee ideologiche a un mondo diviso per linee identitarie». Nemmeno uno scrittore raffinato come Amin Maalouf sa spiegarsi la metamorfosi tragica del suo Paese. (Corriere del Ticino)
Si avvicina il terribile anniversario del 7 ottobre, tra una settimana sarà inevitabile tracciare dei bilanci. Siamo in una fase di rilancio delle fortune di Benjamin Netanyahu. (Corriere della Sera)
A partire dalle spaventose atrocità perpetrate lo scorso 7 ottobre dall’organizzazione terroristica nazi-islamista Hamas, sembra che tutti i criteri di decenza e razionalità, insieme agli standard comunemente accettati di bene e male, siano stati stravolti. (israele.net)
Pagine Esteri, 30 settembre 2024. Chi immagina con timore la “guerra totale” tanto temuta da un anno a questa parte in Medio Oriente come lo scontro armato diretto e senza limiti tra Israele e Iran, probabilmente potrà rimanere tranquillo ancora per un po’. (Pagine Esteri)
GERUSALEMME – C’è una “casa matta” ad Ait al Chaab: sulla facciata, le finestre danno sulle colline di fronte e dunque su Israele, tanto vicino che a tratti si vedono i suoi soldati muoversi. Sul retro, la vista arriva fino a Tiro, capitale di quello Stato nello Stato che è il Sud del Libano per Hezbollah. (la Repubblica)
La data cruciale del 7 ottobre è ormai prossima e con essa l’anniversario della strage compiuta dai terroristi di Hamas un anno fa. E in un anno, le procedure tecnico-tattiche adottate dalle Israel Defense Forces (IDF) e dai servizi di sicurezza israeliani hanno stravolto i principi dell’arte della guerra formulati da Sun Tzu. (Difesa Online)