Manovra 2025, cambiano le detrazioni fiscali e i massimali: penalizzato chi non ha figli
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Il testo della Manovra 2025 è stato firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il che vuol dire che continua l’iter della prossima Legge di Bilancio che dovrà essere approvata dalle Camere del Parlamento entro il 31 dicembre 2024. Molte le misure previste, come quella che riguarda l’introduzione di nuovi massimali per le detrazioni fiscali. Quanto impostato dall’esecutivo su questo tema è decisamente meno rigido rispetto alle aspettative iniziali, con l’intervento che comunque cambia le regole che fin qui sono state applicate. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altre testate
Santalucia, numero uno dell’Anm, attacca Nordio («Anche noi sappiamo il francese») e Delmastro («Toni sbagliati»). (La Verità)
Che batte sulle grane dell’ex governatore. Domenica e lunedì si vota per le elezioni regionali: nove i candidati, ma è testa a testa tra il sindaco di Genova e l’ex ministro dem. (La Verità)
Gianni Trovati La legge di Bilancio (rtl.it)
Il confronto politico è aperto in particolare su sanità, pensioni, banche e famiglie. Il disegno di legge, composto da 144 articoli, ha confermato le misure annunciate dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, come il taglio strutturale del cuneo fiscale per i redditi da lavoro dipendente fino a 40 mila euro e la riduzione a tre aliquote dell'Irpef, misure finanziate parzialmente dall'anticipo delle imposte per banche e assicurazioni. (Italia Oggi)
Una perdita secca che oscilla fra 82 e 1.080 euro lordi in meno all’anno. È questo l’effetto della nuova versione del cuneo fiscale per i lavoratori italiani fra i 15 mila e i 40 mila euro di reddito in caso di concorso di altre entrate (fino ai 50 mila euro). (La Stampa)
Si stringe la morsa sulle detrazioni “non essenziali” per i contribuenti con redditi oltre i 100mila euro. (Italia Oggi)