Perché non sono d’accordo con la scena muta delle tre studentesse alla maturità

Più informazioni:
Morti sul lavoro

Non avrei mai pensato di essere d’accordo con la ex assessora di lungo corso alle politiche scolastiche del Veneto, arci conservatrice e oscurantista, Elena Donazzan, ora parlamentare europea. Donazzan ha condannato il comportamento delle tre studentesse ribelli e chiesto una qualche forma di punizione. Condivido questa sua tesi anche se con delle argomentazioni diverse. La reazionaria Donazzan vede la scuola come una caserma dove gli studenti e le studentesse devono essere sempre dei soldatini obbedienti. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

«Etichettare qualsiasi forma di disobbedienza come un comportamento da condannare è la stessa base di pensiero che porta al vietare le manifestazioni, al reprimere il dissenso o la libertà di stampa, all'appiattire le voci di dissenso, indirizzo che ha caratterizzato fino ad ora il Governo in carica». (ilgazzettino.it)

Al punto che il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha ritenuto valesse la pena approfondire la vicenda. Ma in fin dei conti era quello che volevano le tre ragazze: puntare i riflettori sulle 'falle' dell'impianto della Maturità. (Skuola.net)

«C’è una via italiana all’Istruzione pubblica, ed è stata apprezzata al G7». «E stiamo già lavorando perché questo appuntamento venga ripetuto al prossimo G7 in Canada», dice Valditara. (ilgazzettino.it)

Maturità, lettera di Mario Giordano a Valditara: duro sfogo

La preside del liceo Foscarini di Venezia, Alessandra Artusi, interviene sulla clamorosa protesta delle tre maturande che hanno rifiutato l’orale per contestare i voti bassi in greco. Pur difendendo la scuola, Artusi riconosce la necessità di maggiore trasparenza nelle procedure d’esame, in particolare sui criteri di valutazione degli scritti. (Orizzonte Scuola)

ASCOLTA ANCHE: Proposta di legge contro le foto dei minori sui social Ieri abbiamo riportato le parole del giornalista Mario Giordano rivolte al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara relative al caso delle studentesse che hanno fatto scena muta alla prova orale della maturità per protesta contro voti da loro considerati “umilianti” a loro assegnati nelle prove scritte. (Tecnica della Scuola)

Duro sfogo di Mario Giordano sul caso delle studentesse che hanno rinunciato all'orale della Maturità per protesta: la lettera al ministro Valditara È al centro del dibattito pubblico il caso delle 3 studentesse di un liceo classico di Venezia che hanno deciso di non sostenere l’orale della Maturità per protestare contro le numerose insufficienze ricevute dalla classe alla seconda prova di greco. (Virgilio Sapere)