Aggressione 18enne a Sorrento, il racconto dopo gli arresti: «Potevano ucciderlo, gli hanno rotto la mandibola»

Calci e pugni ad un loro coetaneo solo perché è intervenuto per difendere un amico. Un pestaggio in piena regola quello compiuto da un gruppo di ragazzi tra i 18 ed i 20 anni nel centro di Sorrento. I fatti risalgono allo scorso 16 ottobre, quando la vittima è seduto ai tavolini di un bar di via degli Aranci. Uno dei locali più gettonati dalla gioventù del posto. La città è ancora invasa da turisti che si spostano verso il centro storico. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Teatro dell’aggressione una via centrale di Sorrento, lo scorso 16 ottobre. Aggredito brutalmente, sfigurato da un gruppo di coetanei per aver difeso un amico. (Corriere della Sera)

In sei hanno partecipato al pestaggio di un 18enne nel cuore di Sorrento. I fatti risalgono alla tarda serata del 16 ottobre e questa mattina i sei aggressori, Flavio Blanchi, Andrea Coppola, Roberto De Simone, Renato Lavano, Emanuele Ferola ed Antonio Terminiello, sono stati arrestati su disposizione del gip di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura. (SorrentoPress)

Il raid punitivo è avvenuto a Sorrento (Napoli), le indagini sono partite immediatamente grazie alla denuncia dei genitori della vittima. (L'Unione Sarda.it)

Sorrento, 18enne aggredito da coetanei, la madre della vittima: «Chiediamo giustizia»

Il pestaggio per motivi di gelosia Il pestaggio è avvenuto a Sorrento a metà ottobre, ma gli inquirenti ne hanno dato notizia solo adesso. Per i sei aggressori sono scattati gli arresti domiciliari. (Livesicilia.it)

La madre del ragazzo vittima di un’aggressione avvenuta il 16 ottobre scorso nel centro di Sorrento, racconta all’Ansa il dramma vissuto dalla sua famiglia. Il giovane, accerchiato e colpito da sei coetanei per aver difeso un amico durante una lite nata per motivi di gelosia, ha subito gravi conseguenze fisiche e psicologiche. (Orizzonte Scuola)

Un pestaggio compiuto da un gruppo di ragazzi tra i 18 ed i 20 anni nel centro di Sorrento ai danni di un loro coetaneo che ha la sola colpa di essere intervenuto per difendere un amico. (ilmattino.it)