Neonazisti e pro-Pal, i legami tra estremisti nel nome dell'odio contro ebrei e Israele
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Obiettivo comune: distruggere Israele. L'inquietante filo sotterraneo che collega i neonazisti di Werwolf arrestati mercoledì dalla Procura di Bologna ad ambienti antagonisti e anarchici è solo apparentemente inspiegabile. Perché il collante che le indagini - iniziate dalla Digos di Napoli e poi trasferite per competenza nel capoluogo emiliano - hanno individuato è preciso: l'antisionismo che diventa antisemitismo, e che porta a fare fronte comune estremisti di diverse provenienze. (il Giornale)
Su altri giornali
«Mi spiace per i miei figli che crescono in un momento così difficile. (Corriere Roma)
Nella lista dei venticinque indagati del gruppo neonazista sgominato in Italia dalle Direzioni distrettuali antiterrorismo delle Procure di Bologna e di Napoli ci sono anche un triestino e un pordenonese. (Il Piccolo)
Dux era il nickname del 16enne di Novoli (Lecce), reclutato e addestrato dal gruppo neonazista Divisione Nuova Alba , al centro delle indagini della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Lei, 62 anni, impiegata pubblica, nel decreto di perquisizione personale e informatica veniva descritta come una persona piuttosto ‘attiva’ sulle chat telegram. Lo scambio con quello che è stato ritenuto ai vertici del gruppo a vocazione nazista, suprematista bianco, antisemita e negazionista della Shoah, il bolognese Andrea Ziosi, erano frequenti. (il Resto del Carlino)
Andrea Ziosi è l’altra figura apicale dell’organizzazione che puntava a sovvertire lo Stato democratico per dare vita «a un grande Stato etico ed autoritario». Quindi devo dare anche il buon esempio». (Corriere della Sera)
Un’estrema destra che da una decina d’anni sta prendendo casa anch… Non si rifà al fascismo italiano ma guarda semmai al neonazismo, agli Hammerskins, all’Europa orientale, da dove spesso arrivano i finanziamenti, a QAnon. (La Repubblica)