Al via da metà ottobre la campagna vaccinale contro l’influenza: «È una malattia grave di cui si può anche morire»

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Alto Adige SALUTE

BOLZANO. "L'influenza è ancora un grande problema per la sanità pubblica. È una malattia importante che può avere gravi complicazioni e di cui si può anche morire". Lo ha detto l'assessore alla sanità della Provincia di Bolzano, Hubert Messner, annunciando per metà ottobre l'avvio della campagna vaccinale antinfluenzale. A differenza di quanto stabilito dal ministero della sanità, la vaccinazione in Alto Adige sarà gratuita per tutti e non solo per gli over 60- "Speriamo così di aumentare la copertura vaccinale - ha aggiunto Messner - perché il vaccino è il metodo più efficace per prevenire l'influenza, il che significa ridurre i costi ospedalieri e sociali". (Alto Adige)

La notizia riportata su altri media

Grazie ad un accordo tra tutti gli operatori sanitari, i cittadini avranno a disposizione una fitta rete di centri presso cui effettuare la vaccinazione. CAMPOBASSO. La Regione Molise ed il Dipartimento di Prevenzione ASReM stanno organizzando la campagna antinfluenzale, con l’obiettivo di offrire a tutti i cittadini e soprattutto a quelli più fragili questo prezioso strumento di prevenzione. (isnews.it)

«Così oggi abbiamo molti bambini che non sono mai venuti a contatto con il virus influenzale che dunque può circolare in modo più rapido. Questo ha frenato il Covid e contestualmente ha di fatto azzerato la diffusione dell’influenza. (ilmessaggero.it)

La linea che descrive, anno per anno, l’andamento dell’adesione alla campagna vaccinale, è emblematica: dal 2014 al 2020 è sempre in salita, passando dal 48,6 al 65,3 per gli anziani e dal 13,6 al 23,7 per la popolazione in generale. (ilmessaggero.it)

Comincerà il 14 ottobre la nuova campagna vaccinale promossa dalla Regione Liguria, per cui ci si potrà immunizzare contro il virus dell’influenza ma anche contro il Covid. Le vaccinazioni, come ormai di consueto, si potranno ricevere sia negli ambulatori Asl e in quelli ospedalieri, ma anche presso i propri medici di medicina generale e anche presso le farmacie che aderiscono all’iniziativa. (La Repubblica)