“Giornata EU della Parità Retributiva”: perché in Sicilia non c’è da festeggiare
“Giornata EU della Parità Retributiva”: perché in Sicilia non c’è da festeggiare Ogni anno, il 15 novembre, la Commissione Europea ci regala un promemoria amaro: le donne, in media, guadagnano meno degli uomini. Questo è il senso della Giornata Europea della Parità Retributiva, istituita per ricordare che il gender pay gap non è solo un numero: è un problema strutturale che discrimina metà della popolazione mondiale. (Economia Sicilia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Messina valorizza giovani talenti che sognano di diventare ingegneri, informatici, economisti, educatori. La città diventa apripista nazionale grazie ad un’iniziativa che mira a colmare le carenze di quelle che sono state aree meno fortunate della città, oggetto di un risanamento già avviato. (Normanno.com)
"Dal 1981 ad oggi sono stati spesi sul nulla più di un miliardo e cento milioni di euro, e appare tuttora un'incognita il costo finale dell'opera. Tra il 1981 e il 1997 sono stati spesi 135 miliardi di lire per vari studi di fattibilità iniziale. (Zoom24.it)
Conferenza stampa di associazioni, partiti, sindacati venerdì con Conte e Bonelli. "Ci opponiamo al nuovo Vajont", ribadisce No ponte Capo Peloro (Tempo Stretto)
Per consentire l'approvazione da parte del Cipess, entro quest'anno, del progetto del Ponte, con un emendamento alla legge di bilancio è stata autorizzata una spesa complessiva di circa 14,7 miliardi di euro fino al 2032. (La Stampa)
progettazioni nonché l’esperimento di quattro gare internazionali sono stati pari circa 300 milioni. Un importo assolutamente in linea con parametri internazionali nonostante il ponte sia un’opera con caratteristiche eccezionali “. (StrettoWeb)
L’esito della valutazione dell’impatto ambientale è arrivato proprio ieri, una giornata in cui il territorio siciliano è stato flagellato dal maltempo in una misura tale per cui è stato solo un caso se non c’è scappato il morto, a dimostrazione di come gli interventi necessari per Calabria e Sicilia siano altri. (StrettoWeb)