Somalia: piogge e inondazioni, sempre più vittime e danni | Rivista Africa

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Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime dovute alle massicce inondazioni che interessano diverse regioni della Somalia: secondo l’Agenzia somala per la gestione dei disastri, le forti piogge e le inondazioni hanno provocato la perdita di almeno 53 vite umane, oltre mezzo milione di sfollati e hanno colpito oltre 1,5 milioni di persone in tutto il Paese. Il commissario dell’Agenzia, Mohamed Moalim, ha detto all’agenzia turca Anadolu che dall’inizio della stagione delle piogge, particolarmente intensa a causa del fenomeno di El-Nino, a sua volta più intenso per effetto del cambiamento climatico, iniziata il mese scorso, le inondazioni e le forti piogge hanno causato la distruzione di 5.896 proprietà in tutto il Paese. (Rivista Africa)

Ne parlano anche altri media

ROMA – Le piogge forti che hanno colpito il Kenya nordorientale hanno provocato allagamenti e inondazioni, lasciando molti abitanti del campo profughi di Dadaab senza un tetto, senza acqua potabile e senza scorte di cibo. (la Repubblica)

Si avvicina a 100 il bilancio delle vittime delle devastanti inondazioni in Somalia, che hanno colpito quasi due milioni di persone. Lo ha reso noto oggi il governo del Paese. La Somalia, come altre nazioni del Corno d’Africa, sta affrontando piogge torrenziali e inondazioni improvvise proprio mentre emerge da una siccità che ha spinto milioni di persone sull’orlo della carestia. (MeteoWeb)

MeteoWeb Si teme che almeno 7 persone siano morte dopo essere state travolte da un fiume in piena nel Kenya sudorientale. E’ stato riferito che erano sedute su un tronco in mezzo al fiume mentre cercavano di attraversarlo quando le acque si sono alzate e sono state trascinate via. (MeteoWeb)

Ancora almeno dieci giorni di maltempo e instabilità in Kenya. Questo prevedono gli esperti meteorologi dell’Africa Orientale, mentre il conto dei disastri e delle emergenze nel paese continua a salire e come sempre accade il Kenya risulta anche tra le regioni più fortunate, con la Somalia che ha dati ancora più impressionanti, e anche Tanzania ed Etiopia flagellate. (MalindiKenya.net)

Ha un importante porto e un aeroporto internazionale, ed è un luogo di passaggio quasi obbligato per il turismo nelle zone costiere del Paese. Si trova su un'isola separata dal continente solo da due piccoli fiumi. (iLMeteo.it)