Somalia: piogge e inondazioni, sempre più vittime e danni | Rivista Africa

Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime dovute alle massicce inondazioni che interessano diverse regioni della Somalia: secondo l’Agenzia somala per la gestione dei disastri, le forti piogge e le inondazioni hanno provocato la perdita di almeno 53 vite umane, oltre mezzo milione di sfollati e hanno colpito oltre 1,5 milioni di persone in tutto il Paese. Il commissario dell’Agenzia, Mohamed Moalim, ha detto all’agenzia turca Anadolu che dall’inizio della stagione delle piogge, particolarmente intensa a causa del fenomeno di El-Nino, a sua volta più intenso per effetto del cambiamento climatico, iniziata il mese scorso, le inondazioni e le forti piogge hanno causato la distruzione di 5.896 proprietà in tutto il Paese. (Rivista Africa)

Ne parlano anche altri media

Mombasa è la seconda città più grande del Kenya ed è capoluogo dell'omonima contea. Qui, il 16 Novembre, una potente alluvione lampo ha mandato sott'acqua interi quartieri provocando gravi danni come si può ben vedere nel video qui sopra. (iLMeteo.it)

Mentre il numero dei morti tocca le settantuno unità e le famiglie sfollate sfiorano le 100 mila, le contee contano i danni alle infrastrutture (ponti, strade, condutture dell’acqua e della luce) e alle strutture (scuole, ospedali, uffici pubblici), mentre la gente si ritrova senza casa, attività o con situazioni per le quali serviranno fondi che per loro è impossibile recuperare, per poter tornare alla normalità e in molti casi al lavoro che dà la sopravvivenza. (MalindiKenya.net)

All’inizio di novembre il governo ha dichiarato lo stato di emergenza a causa delle inondazioni, che hanno costretto circa 700.000 persone ad abbandonare le loro case, sommergendo interi quartieri e terreni agricoli e distruggendo ponti. (MeteoWeb)

A Dadaab vivono più di 300mila persone, la maggior parte delle quali è fuggita dalla Somalia. ROMA – Le piogge forti che hanno colpito il Kenya nordorientale hanno provocato allagamenti e inondazioni, lasciando molti abitanti del campo profughi di Dadaab senza un tetto, senza acqua potabile e senza scorte di cibo. (la Repubblica)

Si teme che almeno 7 persone siano morte dopo essere state travolte da un fiume in piena nel Kenya sudorientale. E’ stato riferito che erano sedute su un tronco in mezzo al fiume mentre cercavano di attraversarlo quando le acque si sono alzate e sono state trascinate via. (MeteoWeb)