Strage di Ustica, il dolore di Pasquale Diodato che perse i tre figli, la moglie e la cognata: «Da allora piango lacrime di sangue»

«Non doveva rimanere nessuno, perché sono 44 anni che piango lacrime di sangue; e ancora oggi continuo a piangere i miei figli. Non me li dimenticherò mai». Nella mente di Pasquale Diodato, i suoi tre figli, sua moglie e la cognata sono ancora come allora, come l’ultima volta che li ha visti prima della partenza del Dc9 dell’Itavia da Bologna a Palermo: Giuseppe aveva un anno, Antonella sette, Vincenzo dieci; sua moglie Giovanna 32 e insieme a lei, oltre ai tre figli, c’era anche Francesca, 17 anni, sorella di Giovanna. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

È il saluto che Daria Bonfietti, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Ustica, ha rivolto a uno dei presenti: un uomo di 86 anni, che nella strage del DC9 Itavia perse la moglie, tre figli e una cognata. (Giornale di Sicilia)

Presenti il sindaco Matteo Lepore, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e la presidente dell'Associazione parenti delle vittime Daria Bonfietti (Corriere TV)

Ustica: Mattarella, “ferita aperta, ancora manca piena verità Ustica: “Ferita aperta, manca ancora la piena verita'”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del 44esimo anniversario della strage. (TV2000)

Anniversario strage di Ustica, Tricarico: “Il missile è fantascienza, ma comincio a preoccuparmi”

C'era un vento leggero quella sera di 44 anni fa quando il comandante pilota Domenico Gatti nella sua ultima comunicazione dichiarava di trovarsi sulla rotta verso l'aeroporto Punta Raisi di Palermo, che contava di raggiungere entro la successiva mezz'ora. (LaC news24)

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione del 44esimo anniversario della strage di Ustica, ha dichiarato che «La Repubblica non si stancherà di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenne il 27 giugno 1980». (la Repubblica)

“Su Ustica non ci sono misteri, almeno per quel che riguarda la giustizia italiana. Tutti parlano sempre di questa cosa del missile, ma basta e ancora basta c’è una sentenza penale ufficiale che ha scagionato tutti e ha ufficialmente sancito che oltre al Dc9 quella sera del 27 giugno non c’era nessun altro velivolo”. (Cityrumors Abruzzo)