Russia lascia l’Ucraina al freddo: attacchi alle infrastrutture elettriche, numerosi blackout. Media: “Usa invitano Kiev ad arruolare 18enni”
La Russia sfrutta il buio e il gelo dell’inverno per piegare le difese ucraine e la sua popolazione. Una strategia ormai collaudata che nella notte tra mercoledì e giovedì è stata di nuovo utilizzata dai soldati fedeli a Vladimir Putin: nel Paese di Volodymyr Zelensky è scattato l’allarme nazionale per un massiccio attacco missilistico condotto da cacciabombardieri e da navi presenti nel Mar Nero su diverse aree e che ha colpito e danneggiato le infrastrutture elettriche del Paese, provocando numerosi blackout e impedendo l’approvvigionamento energetico in molte zone. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
Berlino, tramite il ministro della Difesa Boris Pistorius, ha spiegato come in questo modo si possa «assicurare la fornitura di veicoli, armi e munizioni di cui l'Ucraina ha urgente bisogno per difendersi dai brutali attacchi russi». (Lettera43)
"Proteggeremo così un centro logistico in Polonia che è di importanza centrale per la fornitura di materiale all’Ucraina", ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in una dichiarazione, riferendosi alla regione in cui i sistemi Patriot sarebbero stazionati. (Liberoquotidiano.it)
Lo si legge nella risoluzione approvata a Strasburgo che consente all'Ucraina di utilizzare sistemi missilistici su obiettivi militari all'interno del territorio russo e chiedono ai Paesi Ue di fare altrettanto. (ilmessaggero.it)
La Germania ha annunciato di aver fatto un'offerta alla Nato per schierare i sistemi di difesa aerea Patriot in Polonia da gennaio per aiutare a proteggere le linee di rifornimento di armi all'Ucraina nella guerra contro la Russia (Il Messaggero Veneto)