Il Tribunale accoglie il ricorso del Comune di Avetrana: stop alla messa in onda della serie sul delitto Scazzi fino alla modifica del titolo

Stop alla messa in onda della fiction «Avetrana. Qui non è Hollywood», ispirata al delitto di Sarah Scazzi, fino alla modifica del titolo. Il giudice Antonio Attanasio, della sezione civile del Tribunale di Taranto, ha accolto il ricorso presentato dal comune di Avetrana nei giorni scorsi da un pool difensivo composto dai legali Fabio Saponaro, Stefano Bardaro e Luca Bardaro. La serie dovrebbe essere disponibile su Disney + da venerdì 25 ottobre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il sindaco appare disposto a relegare Avetrana al suo destino di invisibilità; invece di affrontare la realtà, cerca di nascondere un passato doloroso. (Fanpage.it)

Lo ha deciso il giudice della sezione civile del Tribunale di Taranto, Antonio Attanasio, accogliendo il ricorso d'urgenza presentato dal sindaco di Avetrana Antonio Iazzi con un provvedimento di sospensione cautelare della messa in onda della serie tv. (L'Unione Sarda.it)

Il Tribunale di Taranto, infatti, ha accolto il ricorso del sindaco della città pugliese, emettendo un provvedimento di sospensione cautelare. Di fatto la trasmissione della fiction è stata bloccata: il prossimo 5 novembre 2024, inoltre, è stata fissata l'udienza di comparizione delle parti in Tribunale, come stabilito dal giudice. (La Gazzetta dello Sport)

Il giudice accoglie la richiesta di sospensione della serie sull'omicidio di Sarah Scazzi. A presentarla, a 4 giorni dalla messa in onda della prima puntata, il primo cittadino che difende la sua "città d'arte". (Dire)

Qualche giorno fa il sindaco di Avetrana aveva pubblicato una nota: «La stessa comunità ha da sempre cercato di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall’omicidio, dal momento che la tragedia destò sgomento nella collettività, interessata da una imponente risonanza mediatica, che stimolò l’ente a costituirsi parte civile nel processo penale a carico di Michele Misseri, fino alla condanna degli imputati al risarcimento del danno all’immagine in favore del Comune di Avetrana per una serie di riflessi negativi sulla collettività». (Vanity Fair Italia)

La trasmissione della prima puntata era prevista per venerdì 25 ottobre (il Giornale)