Moussa Diarra, il fratello parla in Senato: 'Non credo ai poliziotti'
> In Senato il caso di Moussa Diarra, il giovane del Mali ucciso in stazione a Verona. Ilaria Cucchi: 'Ora ci aspettiamo di sapere cosa è accaduto'. A un mese dalla morte di Moussa... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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“Poi - ha aggiunto - nella zona della stazione ci sono 40 telecamere: erano tutte spente? E come mai il Procuratore della Repubblica ha spiegato solo il giorno dopo la nostra manifestazione che la telecamera più vicina alla sparatoria era spenta? C'è qualcosa che non va”. (TG Verona)
"Una ricostruzione completa è quanto ci aspettiamo da parte della procura di Verona, perché è dovuta a Moussa, ai suoi familiari e a tutti noi. Le telecamere che hanno ripreso la seconda parte della triste vicenda sembra che fossero spente". (TG Verona)
La dichiarazione è stata rilasciata questa mattina, venerdì 22 novembre, durante un convegno organizzato a Palazzo Madama dalla senatrice Ilaria Cucchi. Sono queste le parole di Djemanga Diarra, fratello di Moussa Diarra, 26enne ucciso lo scorso 20 ottobre davanti alla stazione di Verona Porta Nuova da un agente di polizia. (ilgazzettino.it)
Quando un’indagine preliminare riguarda il rappresentante di un corpo della Polizia o dei carabinieri, non sarebbe opportuno che gli accertamenti siano condotti da un corpo diverso da quello di appartenenza? A chiederlo in una interrogazione presentata al ministro dell’interno Matteo Piantedosi e al guardasigilli Carlo Nordio, è Ilaria Cucchi, senatrice del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra. (Il Fatto Quotidiano)
La morte di Moussa Diarra arriva in Senato A palazzo Madama una conferenza sulla morte del ragazzo maliano ucciso a Verona da un agente PolFer (Nigrizia.it)