Eni, in 9 mesi utile a 4,4 miliardi accordo per produrre batterie
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L’Eni archivia il terzo trimestre dell’anno con profitti in calo ma superiori alle aspettative degli analisti e accelera sul piano di riacquisto di azioni proprie, salito da 1,6 a 2 miliardi. Nei tre mesi da luglio a settembre il gruppo dell’energia ha realizzato un utile netto adjusted (escluse le poste straordinarie) di 1,3 miliardi, oltre gli 1,08 stimati dal mercato, ma in diminuzione del 30% dagli 1,8 dello stesso periodo dell’anno scorso a causa soprattutto dell’indebolimento delle quotazioni del petrolio e dell’apprezzamento dell’euro sul dollaro. (ilmessaggero.it)
Su altri media
L’utile netto adjusted si attesta pari a 1,27 miliardi di euro, sopra le previsioni degli analisti. Superano il consensus anche gli utili operativi (ebit) proforma adjusted, a 3,4 miliardi, esplorazione e produzione (3,213 miliardi) e gas (253 milioni. (ESGNews.it)
Nell'ambito del rilancio della chimica, Eni ha annunciato la costituzione di una nuova fabbrica di batterie di accumulo a servizio delle rinnovabili che sorgerà a Brindisi in tandem con il gruppo Seri Industrial. (il Giornale)
L'Eni archivia il terzo trimestre dell'anno con profitti in calo ma superiori alle aspettative degli analisti e accelera sul piano di riacquisto di azioni proprie, salito da 1,6 a 2 miliardi. (ilgazzettino.it)
L’incremento del buy back? Un imperativo ripagare gli azionisti Parla l’ad: l’operazione Kkr-Enilive una delle più grandi soddisfazioni. (Milano Finanza)
Claudio Descalzi, ad di Eni, ha commentato: «Nel Q3 abbiamo ancora una volta dimostrato la solidità del nostro modello di business grazie a un portafoglio di attività caratterizzate da crescenti vantaggi competitivi, alla rigorosa disciplina adottata nei costi e negli investimenti, e ai continui progressi nell’esecuzione della nostra strategia di crescita e di creazione di valore, conseguendo risultati migliori delle aspettative. (Industria Italiana)
Eni frena, ma va meglio delle previsioni. E chiude il terzo trimestre con utili per 1,271 miliardi, in calo del 30% sullo stesso periodo del 2023, quando però i prezzi di petrolio e gas erano alle stelle sulla scia della crisi energetica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)