Lettera di Papa Francesco alla Chiesa siracusana in occasione della Traslazione temporanea del Corpo di Santa Lucia
Un elogio della dignità e della «capacità di guardare lontano, che le donne cristiane portano anche oggi al centro della vita sociale, non lasciando che alcun potere mondano rinchiuda la loro testimonianza nell’invisibilità e nel silenzio» è contenuto nella lettera inviata da Papa Francesco all’arcivescovo metropolita di Siracusa in occasione della traslazione temporanea del corpo di Santa Lucia. Ecco il testo del documento pontificio pubblicato nell’odierna festa liturgica della martire. (L'Osservatore Romano)
Ne parlano anche altri media
Oggi è il giorno della festa, domani dell’arrivo del corpo. È il momento in cui, ancora più forte, si potrà urlare a squarciagola “sarausana je”. (Siracusa News)
Quella limpida degli occhi con cui guardò chi voleva ucciderla, e lo fece, perché cristiana e prima ancora per vendetta, dopo un “no” al pretendente che non voleva rispettare la sua scelta di consacrarsi a Cristo. (Vatican News - Italiano)
L’evento ha visto la partecipazione di una grande folla di fedeli (circa 4.800 persone, come stabilito dai vari tavoli per l’ordine e la sicurezza), uniti nella processione che condurrà il simulacro fino alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. (Siracusa News)
La festa di Santa Lucia, celebrata il 13 dicembre, è una delle ricorrenze più amate e sentite in molte regioni italiane. Questa festività non solo onora la santa protettrice della vista, ma è anche un'occasione per gustare una varietà di piatti tradizionali che rispecchiano la ricchezza culturale e culinaria delle diverse regioni d'Italia. (il Giornale)
Stamattina la celebrazione in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, nel corso della quale è stato letto il messaggio inviato da Papa Francesco. Decine di migliaia di fedeli hanno partecipato alla festa di Santa Lucia a Siracusa. (Giornale di Sicilia)
La sua festa è particolarmente sentita in diverse regioni italiane e in alcune aree del Nord Europa, dove il suo nome è associato alla luce e alla speranza. durante le persecuzioni dell'imperatore Diocleziano. (Gazzetta del Sud)