Lettera con minacce e insulti ad un'operatrice culturale

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Gazzetta di Parma INTERNO

Una lettera anonima contenente insulti e minacce è stata fatta recapitare a Pannaconi, frazione di Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia, a Romina Candela, operatrice culturale e presidente dell'associazione Crisalide. L'intimidazione segue quelle rivolte, nelle scorse settimane, al parroco di Pannaconi, don Felice Palamara, e ad una dottoressa della Guardia medica. La destinataria della lettera, che ha subito denunciato l'episodio ai carabinieri consegnando la missiva, è impegnata da tempo non solo nell'ambito culturale ma anche in quello sociale. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha scoperto lo stesso parroco, vittima nei giorni scorsi di altre intimidazioni, dopo aver consacrato acqua e vino nel celebrare l'eucarestia. Nel momento in cui ha accostato il calice alla bocca, il sacerdote ha sentito uno strano odore che lo ha indotto a non bere né il vino, né l'acqua. (L'Unione Sarda.it)

Dopo l’auto rigata circa dieci giorni fa e la conseguente ondata di solidarietà giunta da più parti, lo stesso parroco… (Il Vibonese)

Don Felice Palamara durante una celebrazione (Avvenire)

CESSANITI (VIBO VALENTIA) – Dopo avergli incendiato una macchina, dopo avergliene danneggiata un’altra, dopo avergli lasciato una lettera minatoria sul cruscotto della vettura, ieri pomeriggio hanno tentato di avvelenarlo inserendo della candeggina nelle ampolline dell’acqua e del vino. (Quotidiano del Sud)

Durante la celebrazione della messa, oggi pomeriggio, il sacerdote al momento della comunione si è accorto che nelle ampolle dell’acqua e del vino era stata versata della candeggina. Azione gravissima nel Vibonese. (Zoom24.it)

Il “caso Cessaniti”, ormai è sotto i riflettori. Ombre che gettano sconforto nella comunità che, però, cerca di restare unita. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)