Autismo, decifrato il codice genetico con l'intelligenza artificiale: le speranze su diagnosi più rapide e trattamento precoce
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La diagnosi e il trattamento precoce dell’autismo potrebbero essere vicini a una svolta. Una rivoluzione che potrebbe essere possibile dallo studio di un gruppo di ricercatori provenienti da diverse università e co-diretto da Gustavo K. Rohde, professore di Ingegneria presso l’Università della Virginia. Gli studiosi hanno infatti decifrato il codice genetico dell’autismo grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale che è riuscita a identificare i marcatori genetici del disturbo attraverso l’attività biologica del cervello con una precisione dell’89-95%. (Open)
Ne parlano anche altri giornali
Autismo, decifrato il codice genetico, una vera svolta nella diagnosi e nel trattamento Di Un team di ricercatori guidato da Gustavo K. Rohde dell’Università della Virginia ha sviluppato un nuovo strumento che potrebbe rivoluzionare la diagnosi dell’autismo. (Orizzonte Scuola)
L’evento è stato realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università Federico II di Napoli e si snocciolerà in cinque appuntamenti promossi e finanziati dal comune di Napoli grazie al progetto “Napoli Città della Musica”. (Impresa Italiana)
L’Università per Stranieri di Perugia partecipa al progetto Edunext , Next Education Italia, che è stato presentato presso il Polo di Formazione Digitale dell’Unimore di Reggio Emilia. Finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca con oltre 22 milioni di euro, Edunext coinvolge trentacinque Atenei e cinque Istituzioni AFAM, con l’intento di creare un’offerta formativa digitale inclusiva e flessibile, capace di rispondere alle esigenze degli studenti e del mercato del lavoro. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Le malattie neurologiche hanno un impatto sulla sostenibilità del sistema socio-sanitario e la frequente presenza di disabilità nei soggetti affetti ha gravi conseguenze economiche e sociali per le famiglie. (Frosinone News)
E’ la speranza per il futuro, che arriva da una ricerca pubblicata su ‘Science Advances’ e coordinata dall’University of Virginia negli Usa. (Adnkronos) – Diagnosticare con certezza e curare l’autismo – e le condizioni neurologiche correlate – grazie all’intelligenza artificiale che rielabora in modo innovativo le immagini della risonanza magnetica al cervello. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
(ricerca – 4 settembre 2024) Cambiare i paradigmi della fertilizzazione per rendere le coltivazioni, a partire da quelle di olivo e pomodoro, sempre più sostenibili, riducendo l’inquinamento delle falde e del suolo e la salinizzazione del bacino del Mediterraneo: è questo l’obiettivo del nuovo progetto europeo SafeH2OFarm, che vede l’Università degli Studi di Perugia – con il DSA3, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali coordinatore internazionale – tra i partner promotori in un’importante rete di enti di ricerca di Cipro, Croazia, Germania, Israele, Spagna e Turchia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)