Atti vandalici al pronto soccorso di Mestre. Riunione in Prefettura
Minuto, 55 secondi di lettura Verificata l'efficienza del protocollo sottoscritto tra Prefettura Aulss Forze di Polizia L’episodio avvenuto sabato scorso presso il pronto soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, quando un uomo, di nazionalità irlandese, è andato in escandescenze, danneggiando suppellettili e creando una situazione di panico presso i pazienti presenti, è stato al centro della riunione tecnica di coordinamento, convocata dal Prefetto Darco Pellos, a cui hanno preso parte il Questore Gaetano Bonaccorso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Aquilio, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Michele Bosco e il Direttore generale dell’Aulss 3 Serenissima Edgardo Contato. (Ministero dell‘Interno)
Ne parlano anche altre testate
Ancora un grave episodio di aggressione ai sanitari in un pronto soccorso veneto. Questa mattina, domenica 24 novembre, alle 7,30 un 50enne irlandese ha provocato caos e paura nel pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo a Mestre, distruggendo otto monitor e tentando di forzare la guardiola per aggredire sanitari e pazienti. (L'Eco Vicentino)
«Quella contro gli operatori sanitari, che avvenga in un ospedale o nell'ambulatorio di un medico di famiglia, è una violenza intollerabile». Lo afferma in una nota il segretario provinciale di Fimmg Venezia, Giuseppe Palmisano, commentando l'aggressione subita ieri dal personale del Pronto Soccorso dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre (La Nuova Venezia)
Ancora un grave episodio di violenza in ospedale, questa volta al pronto soccorso dell'Angelo di Mestre, dove un 50enne irlandese in stato di alterazione alcolica si è scagliato contro i suppellettili della sala d'attesa generando il panico tra personale sanitario e pazienti. (Today.it)
Un cinquantenne irlandese è stato arrestato dalla polizia dopo aver distrutto la sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Mestre, obbligando le infermiere, terrorizzate, a nascondere una decina di pazienti nella guardiola. (la Repubblica)
La prontezza e la professionalità del personale sanitario sono state determinanti per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. (Nordest24.it)
Ancora violenza in corsia. Già dimesso dopo aver passato la notte in ospedale per smaltire una sbornia, armato di uno schermo del pc sradicato dalla guardiola e di un triangolo segnaletico preso da un carello per le pulizie, l'uomo si è scagliato contro gli otto grandi monitor segnaletici rompendoli tutti, e mettendo sottosopra l'intera sala d'attesa del Pronto soccorso. (Sky Tg24 )