Il Governo riapre i termini sul concordato preventivo, nuova scadenza il 12 dicembre
La notizia era nell’aria già da diverso tempo, ma dopo l’ultimo Consiglio dei ministri è arrivata la conferma: i termini del concordato preventivo sono stati riaperti e, per aderirvi, gli aventi diritto avranno tempo fino al 12 dicembre 2024. Alla base di questa scelta c’è la volontà dell’esecutivo di attrarre più risorse dal patto fiscale con i cittadini, con i fondi che verranno subito dedicati a sovvenzione della Manovra 2025. (QuiFinanza)
Su altri giornali
Il governo ha riaperto i termini per l'adesione al concordato preventivo biennale, fissando la nuova scadenza al 12 dicembre. (Secolo d'Italia)
Scelta ricaduta proprio su questa classe, visto che in Italia c’è un forte problema sulla natalità e sui giovani che hanno sempre meno potere di acquisto e condizioni economiche peggiori, rispetto alle altre classi generazionali. (Italia Oggi)
Lo prevede il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e che in Parlamento confluirà molto probabilmente nel dl fiscale ora all’esame del Senato. Roma, 12 nov. (Agenzia askanews)
Il 12 dicembre nuova scadenza per le partite Iva. Per chi aderisce al concordato tasse e controlli congelati per 2 anni Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per la riapertura dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale. (LA NOTIZIA)
Il Consiglio dei ministri (comunicato del 12/11/2024 n. 103) ha approvato un decreto legge che introduce la riapertura dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, di cui al dlgs13/2024, e interviene su alcune criticità del ravvedimento speciale, di cui all’art. (Italia Oggi)
Il CPB può anche cessare in corso d’opera per varie ragioni, tra cui la chiusura o la modifica dell’attività economica, l’adesione al regime forfettario o un calo significativo del fatturato. Anche operazioni straordinarie come fusione o scissione aziendale comportano la cessazione del concordato. (PMI.it)