L'euro è in caduta libera

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Italia Oggi ECONOMIA

Giornata in altalena per le borse europee, con Milano scesa sotto 33 mila punti in mattinata, per poi recuperare terreno nella scia di Wall Street: il Ftse Mib a fine giornata ha guadagnato lo 0,60% a 33.494. Acquisti anche a Francoforte (+0,92%) e Parigi (+0,58%). A Madrid (+0,39%) le banche sono state penalizziate dal provvedimento del governo spagnolo che ha esteso di altri tre anni la tassa sulle plusvalenze: Bbva ha perso l'1,04%, Banco Santander il 3,52%, Banco Sabadell l'1,71%. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Pmi) dell'area dell'euro in novembre è a 45,2 punti, contro i 46 previsti. Il Pmi del comparto dei servizi è a quota 49,2 rispetto ai 51,6 delle stime, confermando la debolezza recente del settore. (l'Adige)

La prospettiva dell’attività economica della zona euro, stando a quanto emerge dall’indice di fiducia direttori acquisti (PMI: purchasing manager index), ha subito una svolta sorprendentemente negativa a novembre, con una contrazione delle prospettive del settore dei servizi, mentre quelle del settore manifatturiero sprofondano ulteriormente dopo un tentativo di ripresa a ottobre. (Eutekne.info)

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La crisi europea si allarga al terziario. In vista un taglio Bce, euro ai minimi da due anni sul dollaro

I rendimenti obbligazionari nell'Eurozona mostrano una tendenza al ribasso dopo la recente lettura del Pmi Eurozona. Il rendimento del Bund decennale si attesta al 2,27%, in calo di 4 punti base, mentre il Btp a 10 anni scende di 3 punti base, al 3,52%. (Milano Finanza)

Soffiano venti di recessione sull’Europa, la scommessa su un prossimo taglio della Bce non sembra più un tabù; situazione del tutto diversa negli States dove anche il sistema economico vota Donald Trump L’attività economica dell’Eurozona peggiora con i servizi che entrano in contrazione, l’euro scivola ai minimi da due anni nei confronti del dollaro a quota 1,035 e cresce il pressing sulla Bce per un taglio di 50 punti base alla prossima riunione pre-natalizia del consiglio direttivo della Banca Centrale europea. (Quotidiano del Sud)

È questo il dato che più preoccupa e che ha spinto l’euro ai minimi sul dollaro da quasi due anni. Per quel che riguarda il settore manifatturiero dell’area dell’euro l’indice si è attestato in novembre è a 45,2 punti, contro i 46 previsti. (Il Fatto Quotidiano)