Netanyahu avverte: «Via l’Unifil dalle zone di combattimento, o la vita dei caschi blu è a rischio

Via l’Unifil dalla “Blue line” al confine tra Israele e Libano o la vita dei caschi blu dell’Onu è a rischio. L’avvertimento arriva direttamente da Benjamin Netanyahu, che in una dichiarazione registrata si è rivolto al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. «È giunto il momento di rimuovere l’Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah. L’Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha avuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai miliziani di Hezbollah. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Allora ragazzi, l’Onu non serve a un caz”, ha esordito Cruciani. “Bisognerebbe chiudere l’Onu. Non bisogna sparargli addosso, per carità, ma l’Onu non serve a una minchia. Sono lì per disarmare le milizie? C’è da ridere, c’è da ridere. (Nicola Porro)

Un altro soldato delle Nazioni Unite, il quinto in due giorni, è rimasto ferito nel sud del Libano. Un altro sabato di alta tensione in Medio oriente, tra Beirut e Teheran. (Secolo d'Italia)

Libano, spari contro base Unifil: "Ferito un altro casco blu". È il quinto in due giorni

Meloni ha ribadito l'inaccettabilità che Unifil sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la Missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale" (GUERRA IN MEDIORIENTE, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE) . (Sky Tg24 )

Un altro casco blu è stato ferito nel sud del Libano, è il quinto in due giorni. Non conosciamo ancora l'origine del colpo", si legge in una nota in cui si precisa inoltre che le condizioni del peacekeeper sono "stabili". (Tiscali Notizie)