Migranti, giudice non convalida trattenimento: "L'Egitto non è un Paese sicuro"

Ancora una volta, i giudici hanno ignorato la legge e hanno proceduto con l'interpretazione, invece che con la sua applicazione. Ed è così che un giudice a Catania non ha convalidato il trattenimento di un migrante proveniente dall'Egitto, disposto dal questore di Ragusa, per uno straniero irregolare sbarcato a Pozzallo e proveniente dall'Egitto. Il giudice sostiene che la lista trasformata in decreto " non esime il giudice all'obbligo di una verifica della compatibilità con il diritto dell'Unione europea ". (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Il decreto legge sui «paesi sicuri» è finito in fuori gioco alla prima azione d’attacco: ieri il tribunale di Catania lo ha disapplicato, liberando cinque richiedenti asilo di Egitto e Bangladesh dal centro di Modica. (il manifesto)

Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, a Metropolis commenta così la sentenza dell giudice Massimo Escher, che non ha convalidato il trattenimento di un ragazzo egiziano appena arrivato a Pozzallo (la Repubblica)

Il centro migranti italiani nel porto di Shengjin, in Albania (il Giornale)

Migranti. Il tribunale di Catania contro il decreto: «L'Egitto non è Paese sicuro»

Migranti nei centri in Albania, si ricomincia. Un nuovo gruppo è stato soccorso oggi, 4 novembre, con la nave Libra della Marina Militare, in acque internazionali a sud di Lampedusa. Dopo uno screening a bordo si è deciso di trasferire i migranti nei centri in Albania. (LaC news24)

Con queste parole il 21 ottobre il guardasigilli Carlo Nordio spiegava la ratio con cui il governo ha varato un decreto legge per inserire l’elenco dei Paesi sicuri non più in un decreto interministeriale ma in una norma primaria, che “il giudice non può disapplicare: se la ritiene incostituzionale può fare ricorso alla Consulta”. (LA NOTIZIA)

Ansa Intanto è già stato fatto un primo trasbordo di persone. (Avvenire)