Massacra di botte la moglie, la riveste e poi veglia il cadavere per 7 ore: Emanuela Massicci ha provato a difendersi
CASTIGNANO Prima l’ha picchiata fino a farla morire e poi l’ha vegliata per sette ore prima di chiedere aiuto. Comincia a prendere forma una prima ricostruzione di quanto accaduto quella tragica notte tra mercoledì e giovedì scorso quando nell’abitazione al secondo piano della palazzina di Ripaberarda si è consumata la tragedia: Massimo Malavolta ha ucciso sua moglie Emanuela Massicci strappandola troppo presto alla vita e, soprattutto, all’amore dei loro due figli di 11 e 12 anni. (corriereadriatico.it)
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CASTIGNANO (AP) – Si rende noto che la Procura di Ascoli Piceno ha conferito oggi, 20 dicembre, l’incarico di procedere all’autopsia sul corpo di Emanuela Massicci, la donna uccisa dal marito Massimo Malavolta nella frazione di Ripaberarda, nel Comune di Castignano. (Riviera Oggi)
CASTIGNANOÈ scossa la comunità di Castignano dove giovedì mattina alle prime luci dell’alba il quarantottenne originario di San Benedetto Massimo Malavolta ha ucciso la moglie quarantacinquenne Emanuela Massicci colpendola più volte fino, per poi cercare di suicidarsi. (corriereadriatico.it)
"Un grido nel silenzio che si perde nell'universo - ha scritto la società bianconera sulla proprie pagine social - Famiglie distrutte, bambini devastati, un intero paese attonito. Addio, Emanuela, che la tua morte non rimanga solo un altro numero". (corriereadriatico.it)
Emanuela Massicci sarebbe stata uccisa a mani nude dal marito Massimo Malavolta, che l'avrebbe ammazzata massacrandola di botte con una violenza inaudita, secondo quanto emerso dall'autopsia che ha evidenziato fratture in tutto il corpo e segni di difesa sulle mani La maestra 45enne è morta tra atroci sofferenze mentre i figlioletti dormivano nella stanza accanto la notte del 19 dicembre a Ripaberarda, frazione di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno. (Sardegna Live)
Femminicidio a Castignano, in provincia di Ascoli Piceno. L’uomo si trova ricoverato in ospedale, piantonato dai carabinieri, ma non sarebbe in pericolo di vita. (Casteddu Online)
All’arrivo dei primi soccorsi, la vittima giaceva nella stanza da letto dell’abitazione come se fosse stata ricomposta ma aveva segni di tumefazioni ed ecchimosi sul viso e su tutto il corpo. (Fanpage.it)