Estrema destra, il pieno di voti in Germania. Ecco come inganna gli elettori
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Nella Germania Est, dominata dal comunismo sovietico fino al crollo del muro, quasi un cittadino su tre ha scelto il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD). Alle domande dei giornalisti i «portavoce» del partito sono spesso ostili e rispondono: «è scritto nel programma». Siamo andati a vedere, in dettaglio, cosa c’è dentro. L’AfD, a prima vista, propone un programma che può sembrare attraente per molti elettori, soprattutto chi è preoccupato per il benessere delle «persone normali» come dicono loro. (Corriere della Sera)
Su altri media
Ci sarebbe da chiedersi perché la destra italiana sia riuscita a crescere moderandosi, mentre quella tedesca sta crescendo estremizzandosi. I Graffi di Damato. Cosa ha risparmiato all’Italia una destra estrema come quella tedesca (Start Magazine)
Ma è riuscita, grazie alla popolarità e all’azzardo del suo leader locale Dietmar Woidke, a conservare un risicato primo posto davanti a una Afd comunque in costante crescita e giunta al traguardo della minoranza di sbarramento. (il manifesto)
Archiviato il sospiro di sollievo del cancelliere Olaf Scholz per aver evitato la débacle elettorale che avrebbe provocato la fine di ogni sua velleità di rielezione nel 2025; ed esaurita l’euforia del governatore Dietmar Woidke per il piccolo-grande trionfo nella sfida personale contro i fascio-populisti arrivati “solo” secondi, inizia per davvero l’era politica dell’Alleanza di Sahra Wagenknecht: la vera vincitrice delle elezioni del Brandeburgo, per la prima volta a un passo dalla conquista del governo di uno Stato federale. (il manifesto)
AfD ha oramai più di dieci anni. (La Fionda)
Fabio De Masi, 44 anni, è europarlamentare tedesco dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), che si definisce un partito di «sinistra conservatrice», date le sue posizioni su migranti e guerra in Ucraina. (il manifesto)
La prima cosa su cui mi sentirei di attirare l’attenzione è l’alta percentuale di votanti, sopra il 70%. La seconda cosa è la vittoria di Pirro della SPD, che non riesce a formare una maggioranza, una volta che i Verdi sono stati estromessi dal parlamento regionale. (Contropiano)