Vi racconto la guerra civile fredda in America
Vi racconto la guerra civile fredda in America Nello scrivere questo Cameo a pochi giorni dall’elezione del 47° Presidente la domanda è sempre la stessa: il XXI secolo sarà americano o del duo Cina-Russia, con la seconda succube della prima? All’inizio del XX° (1906), Werner Sombart si poneva una domanda simile (oggi farebbe scompisciare): “Sarà l’America o l’Europa il paese del futuro?” Centovent’anni dopo l’Europa è un accrocco di rissosi paesi-mercati. (Start Magazine)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«Da anni gli americani abitano gli abissi della depressione (…). (Gente e Territorio)
Da cittadino americano, essendo in questi giorni ancora in Italia, il suo dovere in vista delle elezioni presidenziali Usa lo ha già svolto. Una volta calmato questo ‘rumore’, potrà tornare al suo splendore. (il Resto del Carlino)
87 Nel suo comizio di chiusura della sua campagna elettorale, un comizio caratterizzato da diverse uscite razziste e allusioni violente, Donald Trump ha parlato anche dell’ex speaker della Camera Nancy Pelosi. (Fanpage.it)
Non foss'altro per l'accanimento politico e antropologico che hanno messo nel combattere Trump e i trumpiani e per quel sovrappiù di spocchia e di cipiglio con il quale hanno squadrato con ostentato disgusto chiunque non facesse parte di quel bel mondo che, a conti fatti, è risultato un circolino. (il Giornale)
Sere fa ho visto in tv quel film, Civil war, che la racconta in corso. Narrazione senza spiegazioni, piuttosto la storia di uno sguardo (fotografico: fissare il reale per continuare a interpretarlo). Non si “ragiona” sulle “ragioni” dei contendenti: ne ha scritto su DeA Letizia Paolozzi. (il manifesto)
Alan Friedman: "Per Trump il modello è Viktor Orban: per questo ho votato Kamala Harris anche se non la amo" "Io ovviamente ho votato per Kamala Harris non perché la amo ma perché è una garanzia affinché l'America non diventi un Paese antidemocratico. (La Stampa)