Olivier Roy: «Iran, i pasdaran con le spalle al muro. Non sanno stare in prima linea»
«Nonostante i proclami l’Iran può fare ben poco. E Israele non ha alcuna ragione di fermarsi. Gli attacchi continueranno, l’escalation generale andrà avanti e dopo Cisgiordania e Libano potrebbe toccare anche all’Iran», dice l’islamologo francese Olivier Roy, docente all’Istituto universitario europeo di Firenze. Quali sono le conseguenze dell’eliminazione di Nasrallah e della classe dirigente di Hezbollah?«Che Israele è incoraggiato ad andare avanti, perché la sua intelligence sta raccogliendo grandi successi. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Ordine: tutti a casa dell’ayatollah, in Azerbaijan Street, nel centro di Teheran. Girano racconti di un capo sofferente, sconvolto dalla notizia della morte del leader di Hezbollah, per Khamenei quasi un figlio. (Corriere della Sera)
La morte di colui che non appariva in pubblico da anni per paura di un possibile assassinio da parte di Israele ha messo in luce ancora una volta il profondo legame tra Teheran e i suoi partner regionali, con Hezbollah pilastro dell’alleanza contro Israele guidata dagli Ayatollah. (Il Sole 24 ORE)
Dopo l’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, nel raid israeliano su Beirut, la Guida Suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, chiama a raccolta i musulmani di tutto il mondo incitandoli a compattarsi contro Israele: “Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah”, scrive il leader iraniano in un comunicato scritto diffuso dai media iraniani e panarabi. (Nicola Porro)
Manifestanti si riuniscono nelle citta' iraniane di Yasuj e Khorramabad dopo che gli Hezbollah libanesi, sostenuti dall'Iran, hanno confermato la morte del loro leader Hassan Nasrallah in un attacco aereo israeliano a Beirut il giorno precedente. (Tiscali Notizie)
La risposta di Netanyahu, che in un anno ha portato alla decapitazione di Hezbollah e di una parte della leadership di Hamas, azzera i calcoli de… (la Repubblica)