Figli a casa con i genitori, manovra 2025 taglia i bonus fiscali per chi ha più di 30 anni
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Introduzione Con la legge di bilancio 2025 vengono riconsiderate le detrazioni per i figli a carico. Il nuovo limite di età è 30 anni: se più grandi, i figli non saranno più detraibili anche se non lavoratori. Nell’ottica del governo questa è una misura per spingere i ragazzi e le ragazze a lasciare casa e costruirsi una vita indipendente. I soldi così risparmiati, ha detto la premier Giorgia Meloni, verranno usati per finanziare il bonus sui nuovi nati. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
La Manovra elimina le detrazioni fiscali per i figli a carico di età pari o superiore a 30 anni, tranne che in un'eccezione La Manovra 2025, lanciata dal governo Meloni, porta con sé una modifica importante riguardo alle detrazioni fiscali per i figli a carico. (Brocardi.it)
Con la riscrittura dell’art. Per qualsiasi informazione e approfondimento contatta la sede di Confartigianato Bologna Metropolitana più vicina a te. (Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana)
Di seguito analizziamo le novità previste (tenendo a mente che il testo è ancora una bozza suscettibile di modifiche), le regole per i genitori coniugati e separati, e le implicazioni per i lavoratori stranieri, con formule pratiche di calcolo per aiutare i lettori a comprendere appieno come ottimizzare le detrazioni per i figli a carico. (Scuolainforma)
La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità in materia di detrazioni fiscali per i figli a carico, con l’eliminazione del bonus per i figli over 30 e la conferma del Fondo di garanzia per i mutui prima casa. (La Legge per Tutti)
Detrazioni figli a carico, ecco come cambiano dal 2025 Di Le detrazioni figli a carico cambiano in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio. Vediamo a chi spettano ancora. (Orizzonte Scuola)
A partire dal prossimo anno la detrazione per i figli a carico sarà riservata alla fascia compresa tra i 21 e 29 anni. L’agevolazione decadrà dunque a partire dal 30° compleanno, a meno che l'erede non soffra di una delle forme di disabilità indicate dall'articolo 3 della legge 104/92. (QuiFinanza)