La pioggia di missili dell'esercito israeliano contro le basi militari siriane dopo la presa del potere dei ribelli di Hts

La pioggia di missili dell'esercito israeliano contro le basi militari siriane dopo la presa del potere dei ribelli di Hts
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Corriere TV ESTERI

Le immagini mostrano i bombardamenti aerei condotti dall’esercito israeliano contro i principali siti militari in Siria. L’’Osservatorio siriano per i diritti umani’ ha riferito che i siti «sono stati distrutti». Secondo le informazioni diffuse dall’Osservatorio, l’Idf avrebbe preso di mira depositi di armi, aeroporti e basi navali (in particolare nel porto di Latakia) dopo il rovesciamento del regime di Assad ad opera dei ribelli di Hayat Tahrir al-Sham (Corriere TV)

Ne parlano anche altre testate

L'esercito israeliano ha diffuso un filmato che mostra i reparti dei paracadutisti mentre entrano in Syria, dal lato delle alture del Golan dopo il crollo del regime di Assad. (la Repubblica)

– L’inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria, Geir Pedersen, ha chiesto ad Israele di cessare le incursioni aeree e la presenza militare sul suolo siriano, in quanto violazioni dell’accordo fra i due Paesi del 1974. (Agenzia askanews)

Centinaia di obiettivi strategici siriani sono stati attaccati nell'operazione e le forze di sicurezza continuano ad operare nella zona cuscinetto". "Oggi l'Idf ha completato la parte strategica centrale dell'operazione Hats Bashan (Fionda di Beshan) iniziata nella notte tra sabato e domenica, con la consapevolezza che il regime di Assad stava cadendo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

IL VIDEO. Siria, Netanyahu: se legami del nuovo regime con Iran risponderemo

Non è un mistero che gli USA guardino con sospetto al movimento HTS, inserito nell’elenco delle organizzazioni terroristiche, ma soprattutto al leader Abu Mohammed al-Jolani, ex jihadista designato dal Dipartimento di Stato americano come «terrorista globale». (Corriere del Ticino)

La città si trova a circa 180 km da Al Fashir, il capoluogo del Darfur Settentrionale, che è da maggio sotto il controllo delle Forze di Supporto Rapido (Rsf). Strage nel giorno di mercato a Kabkabiya dove oltre 200 persone sono state uccise e un altro centinaio sono state ferite da un raid aereo dell'esercito sudanese. (Il Giornale d'Italia)

Tel Aviv, 10 dic. (il Dolomiti)