Verso una proroga al 2027 per le concessioni balneari, ma resta il nodo indennizzi
ROMA — Il punto di svolta per le concessioni balneari potrebbe arrivare già domani, nel prossimo Consiglio dei Ministri. Nel vertice di maggioranza di venerdì scorso la premier Giorgia Meloni è riuscita a ricompattare i suoi vice Antonio Tajani e Matteo Salvini sulla necessità di non insistere sulle proroghe al 2029, come prevedeva la prima bozza di riordino delle concessioni, inviata alla Commis… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Dal vertice di maggioranza che si è svolto venerdì mattina sarebbe emersa una sostanziale intesa su un testo messo a punto dal governo, con il ruolo centrale del ministero degli Affari Ue, dopo il lungo negoziato con Bruxelles. (Il Sole 24 ORE)
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 2 settembre 2024 15:31:17 (Il Vescovado Notizie)
Soprattutto per le micro e piccole imprese che hanno offerto servizi in grado di valorizzare il territorio e i nostri litorali. Concessioni balneari prorogate fino a settembre 2027, ma senza prelazioni per gli imprenditori uscenti. (il Giornale)
Per ammorbidire le resistenze di Bruxelles, il governo Meloni avrebbe in mente di concedere una proroga fino al 2027 e non al 2029 come prospettato in un primo momento. Sarebbe stata trovata anche una bozza di accordo con l'Ue. (Today.it)
«No alle aste, il Moro non si tocca». E giù secchiate di acqua gelata. (ilmessaggero.it)
E indennizzi per i gestori uscenti, senza alcuna possibilità di prelazione sulle porzioni di demanio che saranno oggetto delle future gare. Una proroga delle concessioni balneari al 2027, quando andranno poi obbligatoriamente fatti i bandi di gara per le nuove assegnazioni. (quotidianodipuglia.it)