Omicidio a Bergamo, uomo ucciso a coltellate in centro, era 36enne addetto alla sicurezza del Carrefour, killer in fuga
Un episodio drammatico ha scosso il centro di Bergamo: un uomo di 40 anni è stato accoltellato e ucciso in via Tiraboschi, poco dopo le 15.20, nel pieno centro della cittadina lombarda. La vittima, Mamadi Tunkara, originario del Gambia, lavorava come responsabile della sicurezza presso il supermercato Carrefour situato nel piano interrato dell'edificio che ospita l'Ovs. La vittima si stava recando al lavoro Secondo le prime ricostruzioni, Tunkara stava raggiungendo il supermercato in bicicletta, probabilmente per iniziare il turno di lavoro. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel 1812 l’imprenditore svizzero Gian Giacomo Egg fondò un cotonificio a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, trasformando l'economia locale. La sua impresa prosperò fino al fallimento, sotto la guida del pronipote, alla fine del XIX secolo. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
E lavorava come vigilantes in centro, in un supermercato. Con lui, la sua inseparabile bicicletta. «Mamadi era buono, tutti gli volevano bene». (leggo.it)
La vittima era impiegato come vigilante in un supermercato Carrefour e stava andando al lavoro in bici. L’addetto ala sicurezza avrebbe inseguito un ladro che aveva rubato al supermercato. (La Repubblica)
Tunkara, classe 1988, era originario del Gambia. "Si allenava con me in palestra" racconta un altro ragazzo. (ilmessaggero.it)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Continuano le indagini relative all'omicidio di Mamadi Tunkara, il 36enne gambiano ucciso davanti al supermercato Carrefour in cui lavorava come responsabile della sicurezza a Bergamo. Questa mattina è stata diffusa la notizia del fermo del presunto responsabile, un 28enne del Togo senza fissa dimora, ma sono ancora tanti i punti oscuri su cui c'è necessità di fare chiarezza. (il Giornale)