Faida tra trapper, per il tentato omicidio di Simba La Rue arrivano quattro condanne e pure le scuse
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Bergamo – L’ascia di guerra è stata sotterrata. Così pare. In aula gli imputati hanno chiesto scusa. Dichiarazioni che sembrano segnare una sorta di pax in questa faida tra trapper contrassegnata anche da episodi di violenza: come quello di Treviolo, la sparatoria in corso Como, a Milano, dove fu coinvolto Simba La Rue, o la rapina ai danni di Baby Touchè, fatti che cozzano con la musica, le canzoni che su YouTube spopolano con milioni di visualizzazioni. (IL GIORNO)
Su altri giornali
Si è concluso con quattro condanne per tentato omicidio, oggi in tribunale a Bergamo, il processo relativo all'agguato del 16 giugno 2022 al trapper Simba La Rue, al secolo Mohamed Lamine Saida, picchiato e accoltellato sotto la casa dell'allora sua fidanzata, a Treviolo, nell'ambito di una faida tra trapper orchestrata dal rivale Baby Touché per vendicare un pestaggio a sua volta subito alcuni giorni prima (fatto per il quale La Rue era stato già condannato in appello a Milano a tre anni, 9 mesi e 10 giorni). (Gazzetta di Parma)
Per la sentenza, Moaad Amagour stravolge il look. E sui 6 anni di carcere rimediati per tentato omicidio alza le spalle e non si mostra più di tanto afflitto: «Mi hanno dato il giusto», taglia corto prima di raggiungere, nel suo completo blu, il fratello che lo aspetta in un bar, tra due ragazze bionde e un pitbull. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
La corte d'assise di Taranto (presidente Filippo Di Todaro, a latere Loredana Galasso e sei giudici popolari) ha condannato quattro imputati, tre dei quali accusati di omicidio volontario, nel processo per la morte di Natale Naser Bahtijari, il 21enne nato a Campi Salentina, di etnia rom, ucciso la notte tra il 22 e il 23 febbraio 2023 a Manduria e gettato sotto un cavalcavia della via vecchia comunale che conduce ad Oria (Brindisi). (Tarantini Time Quotidiano)
Per il giudice di Bergamo impugnarono il coltello per uccidere, per questo sono stati condannati per tentato omicidio i componenti della gang che aggredì Simba la Rue in un parcheggio di Treviolo, nella bergamasca, due anni fa. (TGR Lombardia)
L’episodio in questione è l’agguato del 16 giugno 2022 ai danni di Simba La Rue - nome d’arte di Mohamed Lamine Saida, cantante milanese di musica trap -, in via Moro a Treviolo, sotto l’abitazione dell’allora fidanzata Barbara Boscatelli. (L'Eco di Bergamo)
Queste le condanne per i quattro imputati accusati del tentato omicidio del trapper Simba La Rue, avvenuto in un parcheggio di Treviolo la notte del 16 giugno del 2022. (BergamoNews.it)