Meloni al congresso di Calenda: la mossa di Giorgia per restare al governo con un “Meloni bis” allargato ai centristi - RETROSCENA
Dietro la presenza di Giorgia Meloni al congresso di Azione non c’è solo un gesto di cortesia istituzionale, ma un calcolo politico raffinato. Un segnale preciso, rivolto tanto agli alleati quanto agli avversari, che prefigura scenari ben definiti per i prossimi mesi. L’ipotesi su cui lavora la premier è chiara: se la maggioranza dovesse implodere, il piano B è un “Meloni bis” allargato ai centristi, evitando sia il ritorno alle urne che altre soluzioni alternative che potrebbero rimettere in gioco la sua leadership. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altre testate
Azione questo weekend va a Congresso Nazionale e chiama a discutere di Difesa, Europa ed Economia rappresentanti del Governo, tra cui la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Giancarlo Giorgetti, ed esponenti del PD, del mondo liberale e delle forze sociali. (Merateonline)
"Sento leader in Italia che invocano la rottura con gli Stati Uniti, Schlein dice che non possono essere nostri alleati. E ci sono altri leader che al contempo sostengono la linea che l’Europa non debba spendere risorse per la propria sicurezza. (ilmessaggero.it)
Dopo l'intervento di Calenda devo dire che porto io un po' di moderazione... O cose surreali come quella che vengo qui per dare segnali ai miei alleati, che sarei pronta a sostituirli". (Liberoquotidiano.it)
Calenda vs M5s: Bruciati 200 mld con Superbonus. Applausi da Meloni e Crosetto, che si alza in piedi 29 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
"Sento leader in Italia che invocano la rottura con gli Stati Uniti, Schlein dice che non possono essere nostri alleati. E ci sono altri leader che al contempo sostengono la linea che l'Europa non debba spendere risorse per la propria sicurezza. (Tiscali Notizie)
E prende la parola davanti a una platea tutt'altro che ostile. Arriva puntualissima, una rarità. (ilmattino.it)