Jacqueline Luna Di Giacomo, la prima foto con Enea: “Mi sento un supereroe”

Primo Natale da mamma per Jacqueline Luna Di Giacomo, l'attrice compagna di Ultimo che ha appena dato alla luce il piccolo Enea. Un batuffolo di 24 giorni che oggi stringe tra le braccia e mostra al pubblico di curiosi che non vedeva l'ora di conoscere il nuovo arrivato in casa Moriconi. È tempo di bilanci, per lei, in questa conclusione di 2024 che le ha cambiato la vita, ma è anche il momento di rallentare e di prendersi il giusto tempo per godersi la maternità che l'ha cambiata. (DiLei)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Circa due settimane fa, Ultimo e la compagna Jacqueline Luna Di Giacomo hanno accolto il loro primogenito Enea. Il cantante romano ha dedicato al figlio un brano da pelle d’oca ma nessuno dei due ha voluto poi condividere sui social neppure un particolare del bebè. (ComingSoon.it)

Oggi però la coppia ha iniziato a condividere con i fan la loro gioia più grande e, dopo un simpatico video del cantante che ha filmato l'incontro con una fan italiana in vacanza a New York proprio mentre si trovava a passeggio con il bimbo nella carrozzina, ecco arrivare anche la prima foto di Jacqueline in versione mamma con il piccolo Enea tra le braccia. (Today.it)

A raccontarla è stata Jacqueli… I genitori, Ultimo e Jacqueline Luna, come il loro neonato, il piccolo Enea. Mani sul volto e, un po’ per scherzare e un po’ per mantenere la riservatezza a cui la coppia pare tenere molto, il messaggio su Instagram: “No photo please”. (Repubblica Roma)

L’impronta della placenta impressa su carta, il dono delle ostetriche di Cassino alle neo mamme

Jacqueline Luna Di Giacomo condivide sui social il primo scatto insieme al figlio e una riflessione sulla maternità: "Oggi sono la mamma di Enea e non potrei essere più fiera di me" (Mediaset Infinity)

Così si conclude il lungo post su Instagram che Jacqueline Luna Di Giacomo ha dedicato al racconto del suo primo mese insieme a Enea, figlio avuto dalla relazione con il cantautore Ultimo e nato lo scorso 30 novembre. (Il Fatto Quotidiano)

Quando saranno più grandi, i ‘nati sotto l’Abbazia” potranno guardare quelle immagini, conoscere quella che è stata la loro prima casa, e farsi raccontare dai genitori di essere venuti al mondo circondati da cura, rispetto, professionalità e amore. (Frosinone News)