Bergoglio star musulmana: a Damasco lo esaltano, l'Iran lo schiera per attaccare Israele
Maurizio Stefanini 05 gennaio 2025 Cosa c'è qualcosa in comune tra il nuovo leader siriano Abu Mohammed al-Jolani e il regime degli ayatollah in Iran? Tutti e due in effetti sono musulmani con immagini di estremisti, ma l'uno sunnita e gli altri sciiti. Per anni si sono sparati addosso, con l'Iran che ha mandato i Pasdaran e anche gli Hezbollah iraniani a combattere per difendere quel regime di Bashar Assad che invece i ribelli di al-Jolani volevano abbattere - infine riuscendovi. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
"Non considero i siriani cristiani una minoranza, ma una parte integrante e importante della storia del popolo siriano". (L'HuffPost)
''Si è dimostrato molto, molto aperto nei confronti dei cristiani e questo ci rallegra'', ha dichiarato Jallouf all'Adnkronos riferendosi all'incontro che al-Jawlani ha voluto con ''tutti i capi religiosi della comunità cristiana in Siria l'ultimo giorno dell'anno''. (Adnkronos)
Dove ora, caduto Bashar al-Assad, i cristiani vivono tra l’angoscia e la speranza. E per due millenni, i fedeli delle varie chiese hanno vissuto in Siria intrecciando indissolubilmente la loro storia con quella di questa terra. (ilmessaggero.it)
Per capire come è andato questo vertice abbiamo intervistato il cardinale Mario Zenari, che è stato in costante filo diretto con i delegati che hanno partecipato all’incontro. L’ultimo giorno dell’anno Al-Jolani ha incontrato a Damasco i rappresentanti del clero cristiano, rassicurandoli sul futuro. (Vatican News - Italiano)
«Non considero i siriani cristiani una minoranza, ma una parte integrante e importante della storia del popolo siriano» ha detto il nuovo leader della Siria Abu Mohammed al Jolani a padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, che sull’Osservatore Romano ha raccontato il loro incontro avvenuto il 31 dicembre a Damasco (Avvenire)
Ho vissuto a lungo nel Governatorato di Idlib, dove ho conosciuto l'impegno di due suoi confratelli, padre Hanna e padre Loai, a favore della popolazione di quell'area. Di Ibrahim Faltas “Non considero i siriani cristiani una minoranza ma una parte integrante e importante della storia del popolo siriano. (Vatican News - Italiano)