Migliaia in piazza per la Palestina, stop al genocidio, Israele è un pericolo per tutti

Almeno venticinquemila persone (diecimila per la Questura, 30mila per alcuni giornali) sono scese in piazza a Roma provenienti da molte città italiane per riaffermare con forza lo stop al genocidio dei palestinesi, la denuncia del ruolo guerrafondaio di Israele non solo in Medio Oriente e l’urgenza di mettere fine ad ogni complicità del governo e delle istituzioni israeliani con la macchina di guerra e propaganda israeliana. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri media

E c'è già un nome, un candidato per il movimento 'Indipendenza!' di Gianni Alemanno, ironia della sorte già sindaco di Roma tra il 2008 e il 2013. «”Il movimento 'Indipendenza!” … (La Stampa)

Impossibile, per oltre 20mila persone scese in piazza per la manifestazione nazionale, ignorare la distruzione di Gaza. Da ogni negozio, bar, pizzeria si affacciano le teste e le bandiere dei residenti del quartiere, contenti di dare il via alla marea solidale da quella che è diventata casa loro. (il manifesto)

In particolare, contro Salvini, Crosetto e la stessa presidente del Consiglio. Cori contro Israele e Benjamin Netanyahu , ma anche nei confronti dell’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni. (Il Fatto Quotidiano)

Corteo pro Palestina a Roma, fra i cartelli anche i volti della Meloni e della Schlein coperti da macchie di sangue

Ad aprire la manifestazione uno striscione con la scritta “Stop al genocidio e al massacro in Libano. Migliaia di persone hanno sfilato per le vie del centro della città in solidarietà di Gaza e della Palestina (Il Fatto Quotidiano)

Petardi e bengala contro i blindati della polizia schierati davanti alla Fao. Vetrine di un supemercato Carrefour in via Labicana prese a calci, altre - come quelle di Unicredit i viale Aventino - imbrattate con vernice spray. (Corriere Roma)

– Corteo pro Palestina oggi a Roma: secondo gli organizzatori (Movimento degli studenti palestinesi in Italia), la manifestazione ha visto la partecipazione di 30mila persone. Molti di meno, circa 10.000, secondo le forze dell’ordine. (Il Faro online)