Mutui e prestiti, i consigli degli esperti a "I Conti di famiglia"

La Fed, la Banca centrale americana, e la Bce, quella europea, hanno deciso di ridurre i tassi ufficiali, tagliandoli rispettivamente di 25 e 50 punti base. Con la discesa dei tassi di sconto, attesa da tempo e decisa grazie a un calo consistente dell’inflazione, i mutui dovrebbero diventare meno cari, così come i prestiti personali. È davvero così, i tassi applicati da banche e finanziarie stanno calando? E cosa bisogna fare, quando è il momento di ricontrattare i mutui? E infine, a chi conviene farlo e d’ora in avanti che tipo di scelte fare rispetto ai tassi (fisso o variabile) quando si va in banca? (A I Conti di famiglia su Radiolina abbiamo sentito Yuri Griggio di Facile. (L'Unione Sarda.it)

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Il taglio si inserisce in una strategia più ampia di allentamento della politica monetaria, volta a contrastare l'inflazione, che attualmente si attesta al 2,2% nell'Eurozona e all'1,1% in Italia. L’obiettivo principale è ridurre la pressione sui prezzi, rilanciare la crescita economica e sostenere la domanda interna, resa debole da condizioni macroeconomiche incerte. (Genova24.it)

Mutuo, novità in arrivo sui tassi d’interesse? Il trend e le ipotesi

A ottobre la Bce potrebbe tagliare nuovamente i tassi d’interesse e ridurli fino a raggiungere il 2% entro luglio 2025. Una novità e un’opportunità per chi deve avviare un finanziamento o vuole migliorare le condizioni di un mutuo esistente con una surroga. (Quotidiano di Sicilia)