Oim, 'in Libano 90mila sfollati per i raid israeliani'
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BEIRUT Le Nazioni Unite hanno annunciato che circa 90.000 sfollati si registrano in Libano questa settimana, mentre Israele continua ad attaccare quelli che ritiene siano degli obiettivi di Hezbollah in tutto il Paese e il gruppo libanese risponde ai raid. Da lunedì, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite ha registrato "90.530 nuovi sfollati", si legge in una nota. Ieri il ministro degli Esteri libanese Fuad Hussein parlando al dibattito della 79esima Assemblea Generale dell'Onu aveva affermato che gli sfollati in Libano "sono vicini al mezzo milione". (l'Adige)
La notizia riportata su altri media
Abbiamo viaggiato fino a Sidone dove siamo arrivati alle 4 del mattino. «Ero talmente agitata che mi sono vomitata sul vestito e ora non ho nemmeno un cambio». (Corriere della Sera)
E proprio dal Libano arriva anche in Trentino la testimonianza allarmata della comunità delle suore di Nostra Signora del Buon Servizio che gestiscono scuole e centri di assistenza a Jabboulé e a Jdeidet El Fakiha, nella valle della Bekaa. (Diocesi di Trento)
Va compiuto ogni sforzo per fermare «la terribile escalation» del conflitto in Libano. Così il Papa in Piazza San Pietro, a margine dell’Udienza generale. «Sono addolorato dalle notizie che giungono dal Libano dove negli ultimi giorni gli intensi bombardamenti hanno provocato molte vittime e distruzioni – ha detto il Pontefice -. (Avvenire)
"Sono addolorato dalla notizie che giungono dal Libano, dove negli ultimi giorni intensi bombardamenti hanno provocato molte vittime e distruzioni - aggiunge il Pontefice -. Auspico che la comunità internazionale faccia ogni sforzo per fermare questa terribile escalation. (La Provincia di Cremona e Crema)
Roma, 25 set. Papa Francesco era presenze all'udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, nonostante lo stato influenzale dei giorni scorsi. (il Dolomiti)
Lunedì si era svegliata all’alba come ogni giorno: dare il cibo agli animali, rimestare il concime, pulire. È scappata così, in nove con due macchine e un bambino in braccio, da Aita el-Zot, dieci ore per arrivare a Beirut, bombe a destra e a sinistra. (la Repubblica)