Inter e Milan a rischio per l’indagine sugli ultras? Forse li salva … la Juventus!
I tesserati saranno chiamati come 'persone informate sui fatti' Come andò a finire? La Corte Federale cancellò i 30 mesi ad Agnelli, al quale, però, venne inflitta una sanzione di 100mila euro. La Juventus ne uscì con un'ammenda di 600mila euro e con un turno di chiusura alla curva. Inter e Milan, per l'indagine sugli ultras, dovrebbero uscirne alla stessa maniera. L'attuale Procuratore Federale, Giuseppe Chinè, ha chiesto ai colleghi della Procura di Milano l'ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine non coperti da segreto: i tesserati coinvolti nel caso (nel Milan si parla di Davide Calabria) saranno probabilmente chiamati a rispondere come "persone informate sui fatti". (Pianeta Milan)
Ne parlano anche altri media
Arriverà la scorta per Paolo Storari, il pubblico ministero della Dda che ha condotto insieme alla collega Sara Ombra — a sua volta già destinataria da tempo di protezione — l’inchiesta che ha smantellato le due curve di Inter e Milan (La Repubblica)
E con chiunque lasci la propria auto nell'unico posteggio comunale, quindi pubblico, a ridosso dello stadio: 30 euro vanno al racket dei parcheggiatori abusivi, 42 euro di multa vanno al Comune. Gente votata alla sofferenza. (MilanoToday.it)
Prosegue l'inchiesta, venuta alla luce negli scorsi giorni, sulle organizzazioni ultras di Inter e Milan. E oggi sono arrivati i primi provvedimenti. Il questore di Milano, Bruno Megale, ha infatti emesso i primi Daspo nei confronti di diversi tifosi delle due milanesi. (Goal Italia)
Nuovi aggiornamenti in merito alle indagini che stanno portando avanti dalla Procura della Repubblica di Milano sui giri illeciti nelle curve di Inter e Milan. (TUTTO mercato WEB)
MILANO — «Situazioni tossiche». Impegnati incessantemente a trattare e minacciare al fine di avere più biglietti da smerciare a prezzi folli, o di entrare a San Siro come fosse il salotto di casa, o di fare affari grazie a tutto ciò che gira attorno al pallone. (La Repubblica)
Hanno scelto la linea del silenzio, dunque, anche Marco Ferdico e Luca Lucci, ormai ex capi delle curve interista (la Nord) e milanista (la Sud), così come altri tre ultras in carcere, Mauro Nepi, Francesco Intagliata e Matteo Norrito. (Tiscali Notizie)