Legge sul bullismo, l’allarme di Telefono Azzurro: “Mancano i decreti attuativi, non è stato ancora convocato un tavolo tecnico”

Legge sul bullismo, l’allarme di Telefono Azzurro: “Mancano i decreti attuativi, non è stato ancora convocato un tavolo tecnico” Di Il suicidio dello studente 15enne vittima di bullismo ha scosso profondamente l’opinione pubblica, evidenziando un fallimento collettivo nel riconoscere e affrontare il dolore dei giovani. A Il Giornale, Giuseppe Lavenia, presidente dell’Associazione Nazionale sulle Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo, ha espresso chiaramente questa amara verità, sottolineando l’incapacità della società di intervenire tempestivamente. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri media

SENIGALLIA – Proseguono le indagini dei carabinieri per ricostruire le ultime settimane di vita di Leonardo, il 15enne che domenica sera, 13 ottobre, si è sparato con la pistola del padre in un casolare di campagna a Montignano. (Centropagina)

A Montignano di Senigallia, nell'anconetano, i funerali del 15enne che si è tolto la vita nei giorni scorsi. Il giovane, bullizzato, aveva chiesto aiuto ad un insegnante di sostegno, ma invano. Il Comune di Senigallia aveva dichiarato per la giornata di oggi il lutto cittadino. (Il Sole 24 ORE)

SENIGALLIA Il dolore è immane. Strazio e determinazione hanno guidato ieri mattina alla caserma dei carabinieri di Marzocca i genitori del 15enne che si è tolto la vita dopo aver subito atti di bullismo (corriereadriatico.it)

Il padre di Leonardo: «Mio figlio bullizzato da ragazzi disumani. Lo hanno distrutto e voglio capire perché»

«Abbiamo messo a disposizione degli inquirenti 7-8 messaggi che il ragazzo aveva inviato su WhatsApp alla madre per informarla di aver parlato del suo disagio con un insegnante - spiega l’avvocata Pia Perricci, legale della famiglia - ma la scuola non è mai intervenuta». (ilmessaggero.it)

Il 15enne aveva una chat con la madre e il padre e rileggendo i messaggi che si erano scambiati nelle ultime settimane hanno trovato un sms del figlio in cui il 9 di ottobre aveva scritto alla mamma che aveva raccontato il disagio che viveva a scuola ad un professore di sostegno che nell’istituto svolgerebbe anche un po’ da figura di coordinatore. (il Resto del Carlino)

I giovani oggi sono sempre più disumani e noi dobbiamo fare da scudo alle fragilità dei più sensibili». «Il dolore per la morte di mio figlio mi toglie il respiro, ma se ne deve parlare perché non capiti ad altri. (Corriere Roma)