Danilo Dolci, il francescano con la laurea, nasceva cent’anni fa: era lui ‘il Gandhi italiano’

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Morti sul lavoro

Non so quanti oggi si ricorderanno di lui. Non so se il ministero dell’Istruzione lo farà e non so nemmeno se il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani spenderà due parole per questo grande siciliano d’adozione. Chissà, forse faranno memoria di lui a Sesana, in Slovenia, dove è nato. Sto parlando di Danilo Dolci nato cent’anni fa oggi. Per don Lorenzo Milani e Mario Lodi si sono proclamate – giustamente – manifestazioni, comitati, edizioni di ogni tipo; ma Dolci – se non per la grazia di pochi – rischia di essere dimenticato dai più. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Che cosa resta di Danilo Dolci nell’epoca degli “aperitivi” culturali, della discussione intellettuale ridotta alla dimensione spettacolare dei festival o al virtuosismo specialistico dell’accademia o, peggio ancora, alle “pillole” dei talk show? Niente o, forse, al contrario, tutto. (La Fionda)

Lui era uno di loro e, quando il 14 ottobre 1952 muore straziato dalla fame, Danilo Dolci decide di iniziare il primo dei suoi digiuni. (ilmattino.it)

Riconosceva tanta sapienza nei contadini, nel potatore, nel pescatore, quando li sentiva parlare per lui quella era già poesia”. “Ascoltava molto. (Il Fatto Quotidiano)

Un secolo fa nasceva Danilo Dolci: una vita nonviolenta

Palermo antica in una rivista nazionale Personaggio scomodo, fuori dagli schemi, lo ricordiamo a 100 anni dalla nascita. Con il suo lavoro porta alla luce il dramma di uno dei quartieri più poveri (Balarm.it)

A tagliare il nastro l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Pietro Rao che per l’occasione ha coinvolto l’Accademia della Cultura e il pittore Gaetano Porcasi per la realizzazione di un murales di 12 metri quadrati interamente dedicato a Dolci. (PartinicoLive)

Pubblichiamo un ricordo di Daniele Novara di uno dei padri del pacifismo europeo, al centro questa sera della conferenza online "Danilo Dolci. Cent’anni del Gandhi italiano", in diretta sui canali social del CPP - Centro Psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti. (Avvenire)