Vigile che timbrava in mutande a Sanremo, Alberto Muraglia vince anche in Cassazione: il Comune dovrà risarcirlo con 130mila euro

Le sue foto mentre timbrava il cartellino in mutande hanno fatto il giro del mondo ma l’ex vigile di Sanremo Alberto Muraglia incassa la vittoria definitiva anche in Cassazione. La Suprema Corte ha infatti respinto il ricorso del Comune contro la sentenza della Corte di Appello civile che aveva già bollato come illegittimo il licenziamento di Muraglia. Il Comune ha dovuto dare tutti gli arretrati all’ex agente di polizia locale, circa 130mila euro. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri media

La Corte di Cassazione ha rispinto oggi il ricorso presentato dal Comune di Sanremo contro la sentenza esecutiva della Corte d'Appello di Genova, sezione lavoro, che aveva ordinato a Palazzo Bellevue di reintegrare e risarcire l'ex agente di polizia locale Alberto Muraglia, coinvolto nel processo ai cosiddetti "furbetti del cartellino" (perché timbrava in mutande), e assolto da ogni accusa. (Riviera24)

Una donna è caduta l'8 aprile scorso in via Miceli, nella parte alta del centro abitato di Monreale, a causa delle condizioni dissestate del manto stradale. (Monrealelive.it)

Sanremo, perché Alberto Muraglia, il vigile in mutande, è stato risarcito con 227mila euro dal Comune

Alberto Muraglia Sanremo, perché Alberto Muraglia, il vigile in mutande, è stato risarcito con 227mila euro dal Comune La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Sanremo contro la sentenza della Corte d’Appello di Genova dello scorso anno. (Fanpage.it)