Legge di bilancio 2025: probabile reintroduzione di un blocco temporaneo del turn over nella PA
Proprio nell’anno in cui molti Comuni avrebbero potuto finalmente sfruttare appieno tutti i maggiori spazi assunzionali concessi dalla nuova disciplina introdotta dall’art. 33, comma 2, del D.L. 34/2019 (e dal relativo decreto attuativo), venendo meno l’effetto di contenimento della spesa imposto dall’art. 5 del D.M. 17 marzo 2020, con ogni probabilità nel 2025 gli enti dovranno nuovamente fare i conti con il blocco del turn over. (NeoPA)
Se ne è parlato anche su altri media
Tra le norme che si stanno limando prima dell’arrivo della legge di Bilancio in Parlamento c’è quella sul limite onnicomprensivo (da 240mila a 160mila euro lordi annui) per i compensi dei manager di enti pubblici e privati che ricevono contributi dello Stato. (Sky Tg24 )
Uno dei “sacrifici” di Giorgetti riguarda il tetto salariale dei dirigenti nella Pa che dagli attuali 240mila dovrebbe scendere a 160mila euro annui. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Non siamo felicissimi del tetto agli stipendi dei manager pubblici, lo dico con chiarezza. In questi anni, proprio a causa del tetto, molti manager hanno lasciato la pubblica amministrazione per le aziende private. (LAPRESSE)
L'ex ad Eni e Telecom su ipotesi abbassare retribuzioni per dirigenti pubblici: "Scelta immagine, su spending review impatto modesto" (LAPRESSE)
La muffa potrebbe facilmente nascondersi tra gli armadi e mettere a repentaglio la salute degli inquilini. Ecco come rimuoverla in maniera efficace. (InformazioneOggi.it)
In attesa dell'arrivo della legge di Bilancio in Parlamento sono diverse le norme che si stanno perfezionando in queste ore, tra queste spicca quella relativa al limite onnicomprensivo (da 240mila a 160mila euro lordi annui) per i compensi dei manager di enti pubblici e privati che ricevono contributi dello Stato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)