«X a pagamento per i nuovi utenti», la nuova proposta di Elon Musk fa infuriare gli utenti. Cosa sta succedendo
Una nuova bufera si è abbattuta su Elon Musk. Il magnate sudafricano, in una discussione su X (ex Twitter), di cui è proprietario ha annunciato la necessità di dover far pagare una piccola quota i nuovi iscritti di X. Il problema principale, sembrerebbero essere i Bot, poichè arginarli è sempre più difficile, fa qui la decisione. L'annuncio è arrivato dallo stesso imprtenditore attraverso un post pubblicato proprio sulla sua piattaforma social. (leggo.it)
La notizia riportata su altri media
Elon Musk ha confermato le indiscrezioni circolate lo scorso anno, ribadite poi durante una conversazione pubblica con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sul tema dell'AI . (HDblog)
Un paywall è la soluzione ai perenni problemi di Elon Musk e della sua Platform X con i bot? L'eccentrico miliardario sembra pensarla così perché presto postare sul sito costerà denaro.Questo vale in particolare per i nuovi utenti che dovranno iniziare a pagare per utilizzare le funzionalità del sito, oppure dovranno aspettare tre mesi – come ha chiarito Musk in un post successivo durante la giornata in cui ha detto:"Questo è solo per i nuovi utenti. (Gamereactor Italia)
Nel tentativo di arginare il problema persistente dei bot su X (o Twitter per i più nostalgici), Elon Musk ha introdotto una nuova politica a pagamento che rappresenterebbe una nuova una svolta verso la monetizzazione del social network. (Tech Princess)
Musk, per combattere l'invadenza dei bot su X, imporrà a coloro che desiderano condividere contenuti di versare una modesta tassa. (Multiplayer.it)
Un rapporto dello scorso anno ha rivelato che Elon Musk aveva intenzione di introdurre una nuova tariffa per gli utenti appena registrati su X, sostenendo che questa sarebbe stata l’unica via per rendere la piattaforma libera dai bot. (iSpazio)
L’astio di Musk nei confronti dei bot su X risale a quando l’imprenditore sudafricano ancora non aveva acquisito Twitter. Dopo quel deal da 44 miliardi di dollari – era l’autunno 2022 – il Ceo di Tesla resta infastidito dalla presenza di account falsi sulla piattaforma e nelle scorse ore è tornato sull’argomento: in una risposta a un follower, ha detto che chiedere il pagamento di una piccola tariffa ai nuovi utenti che decidono di iscriversi sarebbe l’unica soluzione. (StartupItalia)