"Ora che non ho più te", Cesare Cremonini apre un nuovo capitolo
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“Ora che non ho più te” è il singolo che segna il ritorno di Cesare Cremonini a due anni di distanza dal precedente lavoro, un brano che anticipa il nuovo disco e il tour negli stadi del 2025 Si intitola “Ora che non ho più te” il nuovo ispirato capitolo di Cesare Cremonini, che rompe il suo silenzio discografico con un brano a metà strada tra melodia italiana e sound internazionale. Una netta evoluzione per la carriera del cantautore bolognese, con un brano che unisce tradizione e innovazione, muovendosi abilmente tra il cantautorato, in cui affiorano echi dello stile di Lucio Dalla, e un sound più contemporaneo. (Recensiamo Musica)
Su altri giornali
"Il cielo si illumina", Cesare Cremonini per Sky Sport (Sky Sport)
Era atteso da tempo e si vede: il primo concerto di Cesare Cremonini al Maradona si avvicina a un clamoroso sold out. Un chiaro segnale dell'affetto del pubblico napoletano per il cantautore bolognese. (ilmattino.it)
Questo concerto rappresenta il grande ritorno per uno degli artisti più amati dal pubblico siciliano e calabrese, segnando il suo debutto allo stadio messinese. Il tour coincide con l’uscita del nuovo singolo di Cremonini, “Ora che non ho più te”, già disponibile su tutte le piattaforme digitali e trasmesso dai principali network radiofonici. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Cesare Cremonini ha annunciato il ritorno dal vivo negli stadi italiani per l’estate del 2025, che a Roma, allo stadio Olimpico arriverà il 17 luglio a chiusura della tournée. A sei ore dalla messa in vendita dei biglietti ne sono stati venduti 300.000. (Corriere TV)
Sono passati più di vent’anni da quando un giovane Cesare Cremonini, a bordo di una Vespa 50 Special ci cantava la spensieratezza degli anni Duemila. (MOW)
Sono 10 le date imperdibili, per cui è scattata una caccia ai biglietti su tutte le piattaforme a poche ore dall'apertura delle prevendite generali, per uno straordinario tour negli stadi di tutta Italia, il più grande della sua carriera. (Il Mattino di Padova)