Italia sempre più gialla, Green pass sul lavoro: il punto
Accesso al luogo di lavoro con il Green pass base, le regole potrebbero cambiare dopo il Cdm di mercoledì 5 gennaio
Green pass rafforzato, cosa cambia dal 10 gennaio.
Altre 4 Regioni - Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia - da oggi 3 gennaio lasciano la zona bianca per la gialla dopo Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano.
Se ne è parlato anche su altri media
In base al suo disposto, a milioni di cittadini italiani saranno negati, per ragioni esclusivamente politiche e gravemente discriminatorie, i diritti fondamentali garantiti dall’art. (Sardegna Reporter)
Mezza Italia ha quindi 'cambiato colore' anche se le restrizioni rimangono pressoché le stesse: gli ultimi decreti del governo hanno infatti annullato le differenze tra le zone di rischio più basse e reso quindi obsolete le categorizzazioni. (Repubblica TV)
Altre 4 Regioni infatti – Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia – da oggi 3 gennaio lasciano la bianca dopo Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano (Imola Oggi)
Campania zona gialla da lunedì: cosa cambia rispetto alla zona bianca di oggi e cosa non si può fare, quando serve il super Green Pass. La principale differenza tra zona bianca e zona gialla era l’obbligo di mascherina all’aperto, poi introdotto anche in zona bianca nel periodo delle festività natalizie per arginare l’avanzata di omicron (Vesuvius.it)
Ragusa - La Sicilia si sveglia oggi in zona gialla ma, come abbiamo più volte spiegato su Ragusanews, non se ne accorgerà nessuno. I colori e le loro restrizioni sono stati di fatto cancellati dall’ultimo decreto di fine anno con cui il governo, a partire da lunedì prossimo, estende l’obbligo di super green pass (e dunque del vaccino) praticamente a tutte le attività sociali (RagusaNews)
Calcio: la Supercoppa si gioca, ma la vendita dei biglietti è ancora sospesa (ASCOLTA IL PODCAST) “Nessuna malattia nel Pd”, il segretario del partito democratico risponde così a Massimo D’Alema che si è detto pronto al rientro perché il partito è guarito dal “renzismo”. (La Repubblica)