Cybersecurity, ING stoppa le truffe telefoniche con un clic

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Wall Street Italia ECONOMIA

Stoppare le truffe via telefono con un clic. Questo l’innovativo sistema escogitato da ING, che compie così un importante passo avanti sulla cybersecurity, specie considerando che la modalità telefonica rappresenta l’80% delle frodi finanziarie in Italia. “E’ davvero ING?”, nome del servizio presentato oggi in un evento dedicato dalla banca olandese nel suo head quarter di Milano, può davvero rappresentare un punto di svolta importante per il settore finanza nell’aumentare la consapevolezza dei cittadini e sbattere letteralmente la porta in faccia ai truffatori online. (Wall Street Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Per questo le banche si sono messe al lavoro da tempo per difendere i clienti, ma attualmente l’informazione non basta. (Telefonino.net)

Ora, una nuova funzione messa a punto da Ing ci può significativamente aiutare a non cascare nel tranello. A rischio ci sono dati sensibili ma anche e soprattutto i soldi sui nostri conti. (QuiFinanza)

Per quanto siano utili, i bonifici istantanei potrebbero costituire un problema in caso di frodi online e impedire la restituzione delle somme di denaro perse. A lanciare l’allarme è stata Lisa Di Berardino, vicequestore presso la Procura di Milano (Geopop)

L'allarme del vicequestore Lisa Di Berardino, responsabile della sezione di Polizia giudiziaria della Procura presso il tribunale di Milano e super-esperta di truffe cibernetiche: "Se tutte le banche trasformeranno i bonifici ordinari in istantanei, sarà veramente dura tutelare i cittadini dalle frodi online: sarà, infatti, molto più difficile bloccare pagamenti sospetti in favore di potenziali truffatori". (Sky Tg24 )

In questo contesto sono, però, emerse preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei pagamenti online. In particolare, il vicequestore Lisa Di Berardino, responsabile della sezione di Polizia giudiziaria della Procura presso il tribunale di Milano ed esperta di truffe informatiche, ha sollevato la questione che, qualora tutte le banche decidessero di trasformare i bonifici ordinari in bonifici istantanei, sarebbe estremamente difficile proteggere i cittadini dalle frodi online. (il Giornale)

Ogni giorno milioni di dati rischiano di diventare una merce preziosa per i criminali informatici. Le tecniche con cui i truffatori adescano le vittime online sono diverse. (la Repubblica)