FRANCIA, AGRICOLTORI CONTRO ACCORDO UE-MERCOSUR: TORNA LA RIVOLTA DEI TRATTORI IN EUROPA?
Tornano a marciare i trattori per le strade d’Europa. In Francia, gli agricoltori si schierano contro l’accordo commerciale di libero scambio tra UE e MERCOSUR, l’alleanza dei Paesi sudamericani. Nel mirino, le importazioni di carne e zucchero dalle nazioni dell’America meridionale, che non sarebbero soggette a dazi né a controlli sanitari severi, danneggiando i coltivatori francesi ed europei, sottoposti a normative più stringenti. (ByoBlu)
La notizia riportata su altri giornali
Dall’altro la Francia, con l’Italia un po’ tentennante e, a sua volta, internamente divisa. Da un lato Germania e Spagna, favorevoli alla ratifica. (Il Fatto Quotidiano)
Una mobilitazione che si sta allargando, l'alleanza sindacale di maggioranza FNSEA-JA ha infatti lanciato più di 80 azioni simboliche, preludio ad un nuovo ciclo di mobilitazione per chiedere sostegno per il settore agricolo in grande sofferenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Pur auspicando un mercato più aperto e regolato da trattati, è evidente che le attuali economie, organizzazione del lavoro e rispetto delle norme di carattere ambientale siano estremamente differenti tra i due contesti”. (Agenzia askanews)
Gli agricoltori sono di nuovo sul piede di guerra, quasi un anno dopo le grandi manifestazioni del gennaio scorso. I francesi guidano la rivolta europea, la Francia è il primo produttore agricolo e il primo beneficiario della Pac. (il manifesto)
Se la nuova Commissione entrerà in funzione il 1° dicembre 2024 saranno trascorsi sei mesi dalle elezioni europee che si sono svolte agli inizi di giugno con un tempo di formazione che non differisce molto dai tempi lunghi dei negoziati che caratterizzano la formazione dei Governi in alcuni Paesi con sistemi multipartitici come il Belgio, i Paesi Bassi ma anche la Germania Federale. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
E invece: prima la Francia e poi, inattesa, anche l’Italia dei sovranisti alimentari hanno rimesso in discussione l’accordo commerciale tra l’… (La Stampa)