Giornate della ricerca Airc/ Mattarella, rimuovere divari territoriali e promuovere universalità cure. Sironi: l’Ue investa almeno il 3% del Pil. Schillaci: amplieremo screening anche al polmone
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Per consentire che l’efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. È nostra responsabilità far sì che questi divari non si propongano nella lotta ai tumori. L’universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica, come ci prescrive la Costituzione. Ricerca, prevenzione, cura, vanno di pari passo. (Sanità24)
Su altri giornali
È interesse nazionale fare in modo che possano conseguirli nel nostro Paese. "Sono tanti i giovani ricercatori che trovano spazio all'estero e, pur desiderando di operare in Italia, vi restano e raggiungono livelli di assoluta eccellenza. (il Giornale)
"Il cancro un tempo era una malattia insidiosa e temuta, che quasi non si voleva nominare. La ricerca ha permesso di compiere passi in avanti straordinari" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo all'apertura dei Giorni della Ricerca al Quirinale. (Corriere TV)
Tumori, Bernini "I progressi della ricerca danno vita e speranza" 28 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
"Sono tanti i giovani ricercatori che trovano spazio all'estero e, pur desiderando di operare in Italia, vi restano e raggiungono livelli di assoluta eccellenza. (Sky Tg24 )
La rete che unisce medici, scienziati, volontari di ogni età e ceto sociale, malati e donatori, rappresenta un fattore di grande vitalità. Si tratta di una condizione davvero importante che, non a caso, registra una acuta sensibilità e ampia partecipazione da parte della popolazione. (Civonline)
“La lotta al cancro è stata da subito una priorità del Governo e del ministero della Salute. Uno dei primi provvedimenti adottati, appena insediati, è stato il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027, che pone, in particolare, attenzione sulla centralità del malato, sulla riduzione delle disuguaglianze nell'accesso alle cure e su una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico". (Quotidiano Sanità)